Stefano Tacconi, dai campi da calcio all'aneurisma celebrale: chi è l'ex portiere della Juventus ospite oggi a Verissimo

Domenica 5 Novembre 2023, 17:05 | 1 Minuto di Lettura

Stefano Tacconi, gli inizi

Nato a Perugia il 13 maggio del 1957, Stefano Tacconi ha 66 anni. Figlio di due operai che lavorano in un lanificio, Arsenio e Giannina, dopo l'esame di terza media si iscrive all'Istituto alberghiero, dove impara a cucinare. Nel frattempo, però, si appassiona al calcio. In porta ci finisce per caso grazie ai suoi fratelli maggiori, Giuseppe e Piero, che lo piazzano in porta. A 16 anni fa quindi le sue prime esperienze calcistiche nella squadra del suo paese, fino a quando un osservatore lo nota e lo porta allo Spoleto. Lì un giorno arrivano Sergio Brighenti e Franco Manni, rispettivamente osservatore e general manager dell'Inter, per osservare Roselli, un giocatore della formazione umbra. Dopo aver visto le prestazioni del portiere, però, i nerazzurri decidono di chiudere una doppia operazione e Stefano sbarca così a Milano. Inizia così la sua trafila con la formazione Berretti, poi passa in Primavera, con cui vince la Coppa Italia di categoria nella stagione 1975-76. A quel punto l'Inter lo manda nelle categorie inferiori. Torna così in prestito allo Spoleto, disputando da titolare il campionato di Serie D 1976/77. Successivamente approda, a causa del servizio militare, a Busto Arsizio, dove difende la porta della Pro Patria.

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