Sara Buratin uccisa, Alberto Pittarello non si trova: i carabinieri a scuola della figlia 15enne per proteggerla. «Temevamo potesse rapirla»

di Mario Landi
Giovedì 29 Febbraio 2024, 16:12 | 1 Minuto di Lettura

Il sindaco di Bovolenta: «È stato difficile martedì sera addormentarsi»

La morte di Sara uccisa dal suo compagno Alberto ha sconvolto la comunità di Bovolenta. Sempre al Gazzettino il primo cittadino Anna Pittarello ha confessato: «È stato difficile martedì sera addormentarsi. Il nostro territorio non era e non vuole abituarsi a queste tragedie. Ci sono persone che adesso piangono, c'è un'adolescente che in un colpo solo ha perso mamma e papà. Come istituzioni dobbiamo rimboccarci le maniche. È nostro dovere garantire un futuro il più possibile normale a questa giovane ragazza. Dovrà essere affiancata da persone che la sostengano perché superare un trauma di questa portata non è una passeggiata». Tornando alla vicenda che ha catalizzato l'attenzione di tutti il sindaco ha riferito: «Sinceramente non ero al corrente che Sara e Alberto non stessero più insieme. Difficile in questi contesti riuscire ad intervenire in maniera preventiva. Nessuno potrà mai sapere i dissapori quando erano cominciati e soprattutto il perché abbiano avuto un epilogo così devastante».

© RIPRODUZIONE RISERVATA