Carol Maltesi, la sentenza: «Lui si sentì usato»
L’11 gennaio 2022, durante le riprese di un film porno nella sua casa di Rescaldina vicino Legnano, massacrò Carol colpendola a martellate e sgozzandola, per poi sezionarne il cadavere. Un delitto nascosto per mesi, dopo che Fontana sezionò il corpo della giovane mamma e lo conservò (ben nascosto) in un freezer acquistato su Amazon per, poi, liberarsene definitivamente in un burrone.
Il cadavere di Carol è stato ritrovato ben tre mesi dopo l'omicidio e Fontana nascose a tutti il delitto spacciandosi per l'attrice sui social. Il 44enne rassicurava parenti e amici che stava, tramite le chat su WhatsApp, e che si trovava in vacanza a Dubai. Un femminicidio, seguito da una crudele messinscena che però, per i giudici, non sono valsi l'ergastolo.