Svolta nelle indagini sulla morte di Maria Antonietta Cutillo, la ragazza di 15 anni morta fulminata nella vasca da bagno lo scorso 2 maggio a Montefalcione, in provincia di Avellino. A generare la scossa elettrica che le è costata la vita, la caduta nell'acqua di un cavo caricabatterie Usb per il cellulare. Cinque imprenditori risultano al momento indagati e un gran numero di caricabatterie di produzione cinese sono stati sequestrati.