Mannaia Bolkestein: anche il 3 stelle Michelin di Uliassi rischia la concessione

Domenica 19 Novembre 2023, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 07:01 | 2 Minuti di Lettura

MARCO SCARPETTA, CIVITANOVA
«Siamo preoccupati, però vogliamo restare fiduciosi»

La direttiva Bolkestein continua a gravare sulle sorti dei balneari italiani come una spada di Damocle, ma da Marco Scarpetta, titolare del Raphael Beach di Civitanova Marche, nonché vice presidente dell’Associazione Balneari Abc, non filtra eccessivo pessimismo. «La recente comunicazione dell’Unione europea che ha fatto sapere che se non ci adeguiamo alla normativa partirà la procedura d’infrazione – commenta Scarpetta - è un ribadire quanto conoscevamo e non aggiunge particolare gravità ad una situazione che grave lo era già da tempo. Restiamo fiduciosi che giungano notizie positive sull’efficacia dell’azione di governo già nei prossimi giorni». Scarpetta ricorda che «era già stata effettuata una mappatura delle risorse demaniali, ma c’è ancora tanto lavoro da fare da parte di alcuni ministeri. L’obiettivo è far sì che, oltre la deadline del 2024 (anno in cui si dovrebbe operare con una certa tranquillità) si possano ipotizzare investimenti ragionati, con il supporto delle banche». Una mano tesa agli operatori perché «a Civitanova parecchi interventi negli stabilimenti balneari sono stati effettuati in tempi recenti, ma sono gravati tutti sulle spalle degli imprenditori che vorrebbero operare per il futuro con una maggiore razionalità nella progettazione, con il supporto del governo centrale». Le incognite sono tante, troppe. Ma si cerca comunque di guardare al futuro con ottimismo, per quanto possibile in una situazione nebulosa coma questa. In conclusione, tira le somme Scarpetta, «la preoccupazione per il nostro futuro è sensibile e rimane, ma restiamo fiduciosi che le nostre esigenze trovino il conforto dell’azione governativa». Anche se poi l’ultima parola spetterà comunque all’Unione europea.

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