Fano, il Siulp: stadio Mancini inadeguato
Santorelli: cortocircuito della sicurezza

Fano, il Siulp: stadio Mancini inadeguato Santorelli: cortocircuito della sicurezza
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Martedì 13 Ottobre 2015, 20:33 - Ultimo aggiornamento: 22:52
FANO - Stadio Mancini inadeguato a ospitare partite di calcio ad alta tensione e organizzazione del servizio pubblico non all’altezza della situazione. Sono le sue versioni sulla ragione dei tafferugli al termine della partita di domenica scorsa tra Fano e Sambenedettese che hanno provocato 6 feriti: 4 poliziotti, di cui il dirigente del commissariato di Fano, e due cittadini.

Dopo gli incidenti nei pressi dello stadio, che hanno suscitato non poche polemiche, a prendere la parola sono le segreterie provinciali del Siulp di Ancona e Pesaro. Secondo il sindacato italiano unitario dei lavoratori di polizia lo stadio non è idoneo come location per certi eventi. "Lo stadio, ubicato in un quartiere residenziale, a ridosso delle abitazioni, crea evidenti problemi nella gestione dell'ordine pubblico - evidenziano i rappresentanti dei poliziotti -. Attualmente riteniamo che non sia in possesso dei minimi requisiti di sicurezza sia per i cittadini che vi si recano sia per le forze dell'ordine che vi devono operare. Sono totalmente assenti le indicazioni e le segnaletiche stradali che indicano ove è ubicato lo stadio e dove i tifosi ospiti devono parcheggiare l'autovettura".



Purtroppo il nodo della gestione dei tifosi è stato al centro del dibattito in città negli ultimi giorni. A farsi interprete delle critiche alla Questura è il consigliere comunale Alberto Santorelli che intende sollevare la questione nell’assise civica. “Ho appena inviato al presidente del Consiglio comunale - dichiara Alberto Santorelli - una richiesta formale di intervenire con una interpellanza urgente al sindaco in merito al cortocircuito di sicurezza e ai fatti avvenuti fuori dallo stadio al termine della gara di domenica scorsa tra Alma Fano e Sambenedettese. Mi auguro che il presidente e l'ufficio di presidenza accolgano la mia richiesta. Ero presente allo stadio - testimonia Santorelli - e poi fuori insieme ad altri 2.500 tra donne, bambini e uomini fanesi e ho documentato il tutto con filmati e foto. Voglio portare a conoscenza dei fatti il sindaco e tutto il Consiglio comunale soprattutto in virtù delle prese di posizione di queste ore, anche dei sindacati di polizia, prima di correre il rischio che vengano prese decisioni deleterie per il calcio fanese e per l'attaccamento positivo che si sta creando in città attorno all'Alma”.



Dal canto suo “il Siulp ritiene inaccettabile che un evento sportivo invece di essere un momento di aggregazione e di divertimento diventi "ostaggio", sempre più spesso, di un gruppo di facinorosi che utilizzano queste manifestazioni pubbliche per sfogare le proprie tensioni e la propria rabbia contro il "nemico" di turno (tifoseria avversaria o forze dell'ordine). Come al solito, per colpa di pochi, si rovina una bella giornata di sport a molti”. Il Siulp informa che sono rimasti feriti 3 poliziotti del XIV reparto mobile di Senigallia , un funzionario di Fano (il dirigente Seretti) e almeno due cittadini.



Le segreterie Siulp di Ancona e Pesaro, lunedì, si sono recate a Roma per denunciare tale fatto ed evidenziare l'inidoneità dello stadio di Fano. Infine il monito: “Non escludiamo l'ipotesi chiusura dello stabile alle competizioni, nel caso non venissero adottate le necessarie soluzioni tecniche”.
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