Tavullia, inaugurata la nuova scuola primaria attesa dal 1993. Il taglio del nastro mette spalla a spalla Acquaroli e Ceriscioli

Il taglio del nastro, Acquaroli al fianco di Ceriscioli
Il taglio del nastro, Acquaroli al fianco di Ceriscioli
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Domenica 7 Gennaio 2024, 21:18 - Ultimo aggiornamento: 21:20

TAVULLIA - L'evento era talmente atteso da riuscire a mettere insieme, spalla a spalla, per il taglio del nastro Luca Ceriscioli e Francesco Acquaroli, il vecchio e attuale presidente della Regione Marche.  Tavullia si proietta nel futuro con la nuova scuola primaria Vittorio Giunta, inaugurata nella giornata di oggi - domenica 7 gennaio - in Strada del Piano. «Oggi è una giornata storica per Tavullia e per i nostri giovani, che da qui partiranno per formarsi come cittadini e per mettere a frutto i loro talenti» ha detto il sindaco Francesca Paolucci. «Con questo progetto, siamo riusciti a dare una risposta concreta alle esigenze degli studenti e degli insegnanti. Possiamo essere fieri del fatto che oggi tutte le scuole del territorio tavulliese siano perfettamente a norma. E’ un aspetto che testimonia la massima attenzione alla sicurezza e l’impegno di un’amministrazione comunale che pone al centro la persona e l’ambiente in cui vive. Costruire una scuola non rappresenta solo il raggiungimento di un obiettivo, ma un investimento che, per tanti aspetti, guarda al futuro e allo sviluppo di un paese». Era il 1993 quando alcuni piccoli alunni tavulliesi scrissero una lettera indirizzata al sindaco chiedendo di costruire una nuova scuola elementare per il Paese. Una cerchio che, a distanza di trent’anni, finalmente si chiude.

Presente Acquaroli

 «Oggi che quegli alunni sono diventati genitori e accompagnano a scuola i loro figli, possiamo dire di avere realizzato il loro sogno» ha evidenziato Paolucci. Al taglio del nastro, seguito da una visita aperta alla stampa e alla cittadinanza  nei locali della nuova scuola, ha preso parte anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che ha evidenziato l’importanza della coesione e del lavoro sinergico delle diverse istituzioni al fine di mettere in campo i migliori strumenti per le nuove generazioni, lodando l’intuizione dell’amministrazione comunale tavulliese nell’aver voluto dare seguito ad un progetto all’avanguardia. Insieme a lui le autorità civili, militari e religiose, tra cui il presidente della provincia di Pesaro - Urbino Giuseppe Paolini, Antonio Altorio, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo "Giovanni Paolo II" Vallefoglia, assessori e consiglieri comunali di Tavullia, rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni regionali e provinciali.  Con l'inaugurazione di oggi, ha preso ufficialmente vita un Polo scolastico d’eccellenza, che andrà dai 0 ai 14 anni, e composto anche da scuola dell’infanzia, asilo nido e scuola secondaria. Esso sorge su un’area complessiva di oltre 15mila mq, con aree esterne e giardini e passaggi interni tra i vari edifici. 

Il percorso iniziato nel 2015

Il percorso, «non semplice e caratterizzato anche da non pochi ostacoli» è cominciato nel 2015, quando - ha ricordato il sindaco Paolucci - abbiamo compreso che la comunità del capoluogo necessitava di una nuova scuola primaria: abbiamo quindi iniziato a lavorare per individuare le fonti di finanziamento giuste per realizzare la struttura senza accendere nuovi mutui e dunque senza creare nuovo debito per il Comune e, di conseguenza, per i cittadini.

Ci siamo riusciti ottenendo con il nostro progetto un finanziamento, a copertura dell’intero investimento, di 4,3 milioni di euro dal Ministero dell’Istruzione per il tramite della Regione Marche. Il tutto è stato frutto di un grande lavoro di squadra, dalla direzione dell’istituto comprensivo agli uffici comunali, dalla Regione alla Provincia, insieme a tutti i progettisti, tecnici e maestranze che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, oltre ovviamente a tutto il personale scolastico».

Il progetto

Il progetto, redatto dal geometra Marcello Tasini, l’ingegnere Cristian Vescovi e dall’architetto Veronica Balsomini, ha visto la costruzione, in un’area già individuata dal piano regolatore nel 1997 e nella massima salvaguardia degli aspetti morfologici e paesaggistici che caratterizzano la zona, di tre corpi che ospitano rispettivamente le attività scolastiche (858 metri quadri per 10 aule, 5 laboratori, una sala insegnanti oltre a servizi e ripostiglio), la mensa (223 metri quadri) e la palestra (333 metri quadri). Questi ultimi due edifici sono connessi alla struttura principale con collegamenti coperti. La scuola può ospitare fino a 250 alunni. Con il suono della prima campanella e la ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia, l'edificio sarà pienamente operativo già a partire dalla giornata di domani. Ciò ha reso necessaria la riorganizzazione della circolazione stradale nelle vie limitrofe, secondo le disposizioni dell'ordinanza comunale in vigore già dal 1° gennaio scorso. 

Sostenibilità

Sostenibilità ambientale, alta efficienza energetica e massima sicurezza: questi i criteri che hanno ispirato la realizzazione del progetto, coordinato da un'Ati formata da Subissati s.r.l. Essepi Costruzioni Consorzio Stabile. La scuola e la palestra sono in classe energetica Nzeb (edifici con massima efficienza energetica o edifici a minor consumo energetico) e improntate ad un'elevata autonomia energetica. Il complesso è dotato di un importante impianto fotovoltaico con accumulatori in grado di sviluppare una potenza nominale di 50 kWp che consente di alimentare l'illuminazione interna realizzata esclusivamente con lampade a LED a basso consumo energetico ed alta efficienza. L'impianto termico della scuola e della palestra è a pavimento radiante. La progettazione strutturale è stata sviluppata secondo l'attuale normativa antisismica. Il completamento dell’opera rappresenta il raggiungimento di uno degli obiettivi individuati e finanziati dal PNRR. 

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