Discarica, il sindaco di Carpegna fuori dal coro: «Se ci tolgono il poligono militare, i rifiuti li prendiamo nel nostro territorio»

Discarica, il sindaco di Carpegna fuori dal coro: «Se ci tolgono il poligono militare i rifiuti li prendiamo nel nostro territorio». Nella foto Mirco Ruggeri
Discarica, il sindaco di Carpegna fuori dal coro: «Se ci tolgono il poligono militare i rifiuti li prendiamo nel nostro territorio». Nella foto Mirco Ruggeri
di Eugenio Gulini
2 Minuti di Lettura
Martedì 12 Marzo 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 15:15

CARPEGNA Il sindaco di Carpegna, Mirco Ruggeri, si dice pronto ad accogliere la maxi discarica per rifiuti produttivi nel suo comune purché tolgano dal territorio il poligono militare.

«Tutti erano per la discarica - afferma - poi hanno cambiato idea». Non è chiaro chi siano tutti. A un paio di giorni dalla conferenza dei servizi competente sull’autorizzazione dell’impianto di Riceci, convocata giovedì per una riunione interlocutoria finalizzata ad una prima valutazione della documentazione prodotta dalla società proponente Aurora, si alza una voce fuori dal coro.

La difesa del progetto

«Io, il territorio di Carpegna per la discarica la posso proporre tranquillamente - afferma il sindaco Mirco Ruggeri -. Infatti, noi qui abbiamo un poligono militare che inquina tutto l’anno e non ci dà niente. L’impianto di Tavullia che ho visitato è un gioiellino. Non inquina, non fa cattivo odore e fa incassare al Comune 1.300.000 euro all’anno. Quindi se ci togliessero il poligono militare accoglierei la discarica molto volentieri, molto molto volentieri.

Non lo posso proporre perché, ripeto, ho un poligono militare e quindi come occupazione del territorio può bastare quella. Occupa circa 700 ettari di territorio dove sparano bombe tutto l’anno».

Non è, quindi, come dire un sì tout court. A Carpegna potrebbe scatenarsi l’inferno, però. «Mi rendo conto benissimo - afferma il sindaco - di quello che le sto dichiarando. Il poligono militare ci penalizza con l’agricoltura, con l’allevamento, con tutte le attività boschive e non ci fa crescere turisticamente. Una discarica si può accogliere tranquillamente se non inquina, se è una discarica che non dà nessun tipo di problema e nessun cattivo odore come quelle che stanno facendo ultimamente e che occupano un territorio ridottissimo in confronto alle centinaia di ettari che occupa dal 1960 il poligono militare».

Ricorso al Tar contro la proroga

Nel frattempo il sindaco di Petriano Fabbrizioli comunica che il Comune ha impugnato al Tar la proroga di 6 mesi della Provincia per i rilievi geologici a Riceci della società Aurora.

© RIPRODUZIONE RISERVATA