APECCHIO - Una curva che non si presenta insidiosa, ma per un centauro della domenica può diventare il teatro di una tragedia, che per fortuna questa volta è stata evitata.
Erano circa le 10,30 ieri quando un 66enne di Tavernelle di Serrungarini stava rientrando in moto verso la costa adriatica dopo un giro in solitaria lungo l’ex statale Apecchiese 257, ormai diventata un vero e proprio circuito di rombanti moto. In località Sassorotto, tra Apecchio e Piobbico, il centauro ha perso il controllo del suo mezzo finendo con violenza contro il guardrail.
L'allarme
L’allarme fatto scattare da un motociclista di passaggio, ha richiamato sul posto prima Apecchio Soccorso, composto da una coppia tutta al femminile, un medico del 118 di Cagli che stava rientrando a casa dopo il turno di notte e si è fermato a dare il proprio contributo e l’ambulanza medicalizzata di Urbania. Constatato che il centauro non si ricordava nulla della dinamica dell’incidente, si è alzato in volo anche Icaro, che arrivato sul posto, ha fatto scendere a terra con il verricello il medico, per poi ripartire alla volta di Torrette di Ancona con il efrito che presentava un trauma cranico, ma era cosciente.
Strada a rischio
Purtroppo l’Apecchiese in particolar modo da Piobbico a Città di Castello, in piena estate, diventa un’arteria percorsa dagli amanti della moto e per un automobilista è impossibile non andare in fibrillazione, terrorizzato da questo serpentone di appassionati delle due ruote.
Il precedente mortale
L’incidente è mortale sabato 15 luglio per il 22enne Iacopo Baldi di Selci Lama (comune perugino di San Giustino), che appena cento metri prima, si schianta dopo una curva non pericolosa, contro due blocchi di cemento, posti sopra il cordolo della strada. Le forze dell’ordine stanno accentuando i controlli. Il sindaco Nicolucci sta pensando a dei segnalatori di prudenza da collocare nella zona Sassarotto.