Schianto tra auto e moto nel curvone maledetto di Piobbico: due feriti, centauro grave soccorso da medico e infermiera di passaggio

Schianto tra auto e moto nel curvone maledetto: due feriti, centauro grave soccorso da medico e infermiera di passaggio
Schianto tra auto e moto nel curvone maledetto: due feriti, centauro grave soccorso da medico e infermiera di passaggio
di Angelo Parlani
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Lunedì 3 Luglio 2023, 07:12 - Ultimo aggiornamento: 16:45

PIOBBICO - Un curvone, una moto centra un’auto che marcia in senso contrario sull’altra corsia, uno schianto di lamiere assordante.

Erano le 9,30 circa quando nel curvone di Sassorotto, tra Apecchio e Piobbico, già noto per drammatici incidenti stradali, una Fiat Tipo condotta da un 33enne cuoco apecchiese, che come ogni giorno si recava a Cagli a lavorare in un rinomato ristorante, si è scontrata violentemente con una moto di grossa cilindrata, con in sella Mauro Falcioni 54 anni.

Scontro quasi frontale

Uno scontro quasi frontale che ha fatto volare il motociclista letteralmente sopra il tettino dell’auto, per lasciarlo appiccicato lì a pancia in giù, mentre il giovane cuoco, frastornato, in qualche modo è riuscito a uscire dall’abitacolo e a sedersi sull’asfalto con le spalle allo sportello.

Ai primi soccorritori si è presentata una scena devastante, con la moto e la Tipo praticamente distrutte.

Sul posto sono arrivati i mezzi di emergenza di Apecchio Soccorso e della postazione territoriale di soccorso del 118 di Cagli con l’eliambulanza, che è riuscita ad atterrare in un campo poco lontano.

Il primo intervento

Intanto, una coppia pesarese - lui anestesista, lei infermiera -, in viaggio verso una vacanza, ha prestato i primi importanti soccorsi. Al motociclista è stato subito assicurato un sostegno spinale: le sue condizioni sono risultate gravi, con fratture in varie le parti del corpo. Icaro l’ha trasportato all’ospedale regionale di Torrette di Ancona.

Meno preoccupanti le condizioni del cuoco, che pur dolorante alla schiena e al torace è stato collaborativo con i sanitari. Per precauzione pure lui è stato portato all’ospedale regionale con l’ambulanza medicalizzata di Cagli. Grande lavoro per i bravi sanitari.

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