San Giorgio, le nutrie mettono a rischio
gli argini. Il sindaco: «Abbattetele»

SAN GIORGIO DI PESARO - Allarme nutrie da abbattere in prossimità del bacino artificiale a San Giorgio di Pesaro. L’ordinanza del sindaco Antonio Sebastianelli è stata presa «in considerazione delle istanze pervenute dato atto che nel bacino artificiale si è insediato un numero consistente di nutrie, destinato ad aumentare in modo impressionante poiché le stesse hanno una capacità riproduttiva molto elevata senza avere antagonisti». Bisogna tener conto che «le tane scavate dalle nutrie creano problemi di dissesto idrogeologico con conseguente pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica. Hanno un fondamento preciso le lamentele e le motivate proteste dei cittadini che segnalano che questi animali, scavando gallerie nei terrapieni dei canali e dei fossi contribuiscono a mettere in serio rischio gli argini riducendone la stabilità anche con pericolo concreto per le macchine agricole».

La presenza dei roditori vicino alle abitazioni è di pericolo anche per gli animali domestici. Esistono circolari ministeriali apposite «contro il sovrapopolamento delle nutrie e l’utilizzo di tutti gli strumenti sia per il contenimento che per l’eliminazione totale delle specie nocive». L’unica soluzione «atta ad eliminare i pericoli descritti è il ricorso ad interventi straordinari di abbattimenti della specie, con l’intervento di personale appositamente preparato e qualificato in possesso di licenza da caccia e di idonea copertura assicurativa per responsabilità civile nei confronti di terzi». C’è la necessità di adottare un provvedimento «che autorizzi l’uso di armi da sparo e l’ausilio di cani addestrati per la caccia, per poter provvedere all’intervento». L’intervento, coordinato dal comandante della Polizia locale, richiede guardie volontarie e selecacciatori e operatori faunistici presenti sul territorio, personale appositamente preparato. Le battute potranno avvenire dall’alba al tramonto di tutti i giorni fino al 31 ottobre».