PESARO - Scatta il risiko delle scuole, 250 alunni della Mascarucci da Soria alla Pesaro Studi, insieme alle medie della Dante Alighieri e nelle vicinanze ai bimbi dell’asilo di via Rigoni. Ma tra i genitori serpeggia il malumore: «Via dalla scuola per i danni del sisma? E fino a oggi non c’erano rischi? Nessuna comunicazione alle famiglie, lo veniamo a sapere dai social». L’università va a Muraglia, aspettando il San Domenico.
I cambiamenti
Ci saranno una serie di novità, a partire da settembre, per gli alunni degli istituti del quartiere Soria, così come per gli universitari che studiano ancora al mare.
«Dobbiamo garantire l’attività didattica ed educativa in sicurezza e in spazi adeguati - sottolineano il sindaco Matteo Ricci e l’assessora alla Crescita Camilla Murgia - Una scelta necessaria, i controlli che abbiamo fatto dopo le scosse di terremoto di novembre, proseguiti fino a queste settimane, hanno indicato che l’edificio di via Agostini è stato danneggiato. Per questo, insieme ai tecnici, abbiamo deciso di spostare la Mascarucci alla Pesaro Studi, in un luogo sicuro e adeguato, e anche molto bello».
La motivazione
Una motivazione che ha creato apprensione tra i genitori che si sono rivolti al sindaco sulla sua pagina facebook, chiendendogli perchè, se la scuola non era sicura da novembre, quando c’è stato il terremoto, ad oggi, sia stata mantenuta la frequenza in quello stabile. «Attualmente la scuola è agibile, ma i tecnici del Comune pensano che con il passare del tempo sia rischioso mantenere lì gli studenti - ha risposto Ricci - E quindi precauzionalmente abbiamo trovato un’alternativa evitando così di doverlo fare in futuro in emergenza interrompendo l’anno scolastico». C’è chi teme che le strade di accesso e deflusso dalle nuove scuole al mare, in particolar modo viale Gorizia e viale Napoli, si andranno ad intasare in maniera eccessiva.
Le polemiche
Va detto, inoltre, che proprio lunedì sera l’edificio della Mascarucci è stato inserito nel piano delle alienazioni, per un valore di 2,2 milioni di euro, dopo la precedente delibera di valorizzazione con la destinazione ad appartamenti, terziario e altri servizi. «I piccoli della Mascarucci andranno a svolgere la loro attività didattica in un edificio vicino all’attuale e ricompreso nel bacino di riferimento del plesso scolastico» che, sempre da settembre 2023, conterà anche bambine e bambini della scuola dell’infanzia Skarabokkio collocati nell’edificio di viale Trieste 391, «andando a creare un “polo” scolastico dell’Ic Dante Alighieri “fronte mare” adatto alle esigenze educative».
E l’università? Nella ridistribuzione degli spazi, è previsto lo spostamento dell’ateneo pesarese nel quartiere di Muraglia, «avvicinandosi al polo d’infermieristica, in attesa che il San Domenico, dopo i lavori finanziati dal Pnrr, possa accogliere al meglio l’ateneo stabilendo una sede in centro storico» hanno concluso Ricci e Murgia.