PESARO Sulla variante urbanistica di Soria ieri pomeriggio in consiglio comunale è intervenuto anche il sindaco Matteo Ricci. Ricci nel suo intervento ha detto che «è normale che quando ci sono delle cose che cambiano ci siano dei cittadini che protestano. Non è normale che l’opposizione, non avendo argomenti in campagna elettorale, si attacchi alla protesta di un comitato, legittimo e spontaneo. Oggi ho capito perché voi continuerete a stare all'opposizione - dice rivolgendosi ai consiglieri di minoranza - perché avete un approccio ai problemi che tende ad evidenziarli, ma non a risolverli».
Evidenziare e risolvere
«L’assessore Mila Della Dora - ha proseguito - è riuscita in un ambito dove, fino ad oggi, nessuno, compreso me, era mai riuscito: mettere d’accordo i privati e proprietari di quel comparto, ad accettare una variante condivisa riducendo la capacità edificatoria.
Subito dopo fuori dal Comune, c'è stata un po' di tensione tra il sindaco Ricci e alcuni residenti, nata sul tema delle scuole di Soria, per poi ampliarsi alla questione della variante. Il comitato, per voce di Rosalia Cipolletta, residente e rappresentate di Legambiente ha riferito sotto i portici del Palazzo: «Non avevamo richiesto solo la viabilità, ma anche la troppa edificabilità, la zona verde, i vincoli. Cinque temi distinti e ben approfonditi in tre pagine e mezzo. Ne abbiamo ottenuto uno solo, Va bene ciò che hanno accolto, ci dispiace che si dica che abbiamo richiesto solo la viabilità. Vigileremo sulla situazione, Se il terzo passaggio della delibera in consiglio diventerà definitivo, faremo ricorso al Tar».