Pesaro, Caccia alla coppia di evasi. Summit in Prefettura per coordinare le indagini. Probabile il tentativo di espatriare

Caccia alla coppia di evasi, summit in Prefettura per coordinare le indagini. Probabile il tentativo di espatriare
Caccia alla coppia di evasi, summit in Prefettura per coordinare le indagini. Probabile il tentativo di espatriare
di Luigi Benelli
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Venerdì 17 Novembre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:27

PESARO È caccia aperta ai due evasi. Emilian Bici, 43 anni, detenuto in carcere per tentato omicidio assieme ed Ermelinda Spahiu, 38, entrambi albanesi, sono evasi approfittando del lavoro esterno che permetteva loro di uscire dall’Istituto di pena alle ore 7 per poi fare ritorno dopo 8 ore. Ma alle 15 di mercoledì non si sono presentati nella casa circondariale di Pesaro ed è subito scattato l’allarme.

Il Nucleo Investigativo Centrale reparto specializzato della Polizia penitenziaria, e il Nucleo Investigativo Regionale sono sulle loro tracce assieme alle forze dell’ordine.

Non avevano il braccialetto elettronico perché non sono imputati, ma hanno una condanna definitiva. E nel tempo avevano guadagnato la fiducia dell’amministrazione penitenziaria per la buona condotta e lavori già eseguiti in carcere senza mai creare problemi.

Ieri mattina è stato convocato un tavolo tecnico in Prefettura per coordinare le ricerche tra tutte le forze in campo. I due potrebbero tentare di varcare il confine nazionale e dirigersi all’estero. Una fuga programmata e studiata perché sicuramente avevano qualcuno pronto a spalleggiarli e consentirgli un passaggio in auto, attendendoli nei pressi dell’azienda agricola di Vismara dove i due lavoravano.

Una fuga non semplice anche perché in questo momento il trattato di Schengen è stato sospeso e ci sono oltre 300 agenti italiani a vigilare al confine con la Slovenia. Controlli necessari per far fronte alla possibile minaccia terroristica ma anche per l’effetto domino di un aumento dei flussi di migranti irregolari. Controlli ai confini anche per Austria, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Svezia, Francia, Danimarca e Norvegia. Insomma non sarà facile per loro guadagnare l’estero. Emilian doveva ancora scontare tre anni dopo essere stato condannato per l’aggressione a un 57enne, davanti a un bar di Punta Marina di Ravenna, il 21 gennaio del 2018.

L’uomo si era beccato cinque coltellate nella pancia perché, alla richiesta di ospitare lui, Ermelinda e un altro amico albanese, aveva risposto negativamente. Secondo quanto poi ricostruito i tre vivevano di furti e probabilmente erano alla ricerca di una sistemazione per compiere razzie sul territorio. Le telecamere di sicurezza avevano ripreso la scena: Ermelinda aveva afferrato le braccia dell’uomo ed Emilian e il suo amico lo avevano colpito con 5 fendenti.

Emilian (nonostante un divieto di ingresso in Italia) ed Ermelinda, allora incensurata, erano poi stati individuati e arrestati a Fano a distanza di due giorni. Emilian era a bordo di un’auto rubata. Strana l’evasione di Ermelinda alla quale mancavano solo 3 giorni per il fine pena. Adesso rischia di prendere una condanna che va da 6 mesi a un anno.
lu. ben.

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