PESARO Parte oggi al Gra’ (alle 18,30), il primo dei progetti di Pesaro 2024 dedicato alla musica, declinata al femminile, come catalizzatore di cambiamento sociale e culturale. Il titolo del progetto, Oceano Adriatico, ricorda il prezioso lavoro già svolto (con un disco che ha raccolto 20 anni di musica indipendente a Pesaro e 42 band) per raccontare la storica scena musicale della “Seattle italiana”, ma guarda ora al futuro con concerti in sedi inaspettate, laboratori di educazione all’ascolto, corsi di canto e incontri con le scuole. Oceano Adriatico si propone infatti di “potenziare” la prospettiva di Pesaro Città Creativa Unesco della musica, utilizzando la musica come “strumento di composizione sociale” e promuovendo nuove modalità di approccio al suono e alla produzione giovane. L'idea è di "liberare la musica nella città", offrendo esperienze-che vanno oltre il comune, stimolando attenzione ambientale, corresponsabilità e inclusione. Il rapporto musica/città viene svolto attraverso tre filoni di proposte – da gennaio a dicembre - che consentono di riconoscere e sperimentare la città dal punto di vista della musica: Piano Pianissimo/Forte Fortissimo, Fuori!, Musica, sostantivo femminile plurale. Nel calendario trovano quindi posto concerti a basso volume in sedi inaspettate, un evento ad alto volume di reggae/dub, un laboratorio di educazione all'ascolto della città, corsi di canto corale e incontri con le scuole per capire la “questione femminile” in musica.
Giovani protagonisti
«Un progetto che avrà una serie di azioni che affidano ai giovani, un ruolo da protagonisti e lo fa attraverso la musica, che pensa anche alle differenze di genere e alla musica femminile in particolare .