Oceano Adriatico, debutta stasera al Gra' la musica che trasforma la città in Capitale della Cultura 2024

Oceano Adriatico, debutta stasera al Gra' la musica che trasforma la città in Capitale della Cultura 2024
Oceano Adriatico, debutta stasera al Gra' la musica che trasforma la città in Capitale della Cultura 2024
di Elisabetta Marsigli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Gennaio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 11:57

PESARO Parte oggi al Gra’ (alle 18,30), il primo dei progetti di Pesaro 2024 dedicato alla musica, declinata al femminile, come catalizzatore di cambiamento sociale e culturale. Il titolo del progetto, Oceano Adriatico, ricorda il prezioso lavoro già svolto (con un disco che ha raccolto 20 anni di musica indipendente a Pesaro e 42 band) per raccontare la storica scena musicale della “Seattle italiana”, ma guarda ora al futuro con concerti in sedi inaspettate, laboratori di educazione all’ascolto, corsi di canto e incontri con le scuole.  Oceano Adriatico si propone infatti di “potenziare” la prospettiva di Pesaro Città Creativa Unesco della musica, utilizzando la musica come “strumento di composizione sociale” e promuovendo nuove modalità di approccio al suono e alla produzione giovane. L'idea è di "liberare la musica nella città", offrendo esperienze-che vanno oltre il comune, stimolando attenzione ambientale, corresponsabilità e inclusione. Il rapporto musica/città viene svolto attraverso tre filoni di proposte – da gennaio a dicembre - che consentono di riconoscere e sperimentare la città dal punto di vista della musica: Piano Pianissimo/Forte Fortissimo, Fuori!, Musica, sostantivo femminile plurale. Nel calendario trovano quindi posto concerti a basso volume in sedi inaspettate, un evento ad alto volume di reggae/dub, un laboratorio di educazione all'ascolto della città, corsi di canto corale e incontri con le scuole per capire la “questione femminile” in musica.

Giovani protagonisti

«Un progetto che avrà una serie di azioni che affidano ai giovani, un ruolo da protagonisti e lo fa attraverso la musica, che pensa anche alle differenze di genere e alla musica femminile in particolare .

sottolineato Camilla Murgia assessora alla Crescita con delega alle Pari Opportunità - si va ben oltre il 2024, per una mappatura del territorio che ci servirà a costruire ciò che ancora in città non c’è». «Siamo dentro la natura operosa della cultura, uno dei 5 assi da seguire e il soggetto attuatore è la Cooperativa Labirinto che ha creato i contenuti», ha specificato Silvano Straccini, direttore generale di Pesaro 2024. «Oceano Adriatico ci porta nuovamente a progettare in un campo di intervento con una categoria di cittadini cui noi prestiamo sempre molta attenzione», ha aggiunto il presidente della cooperativa Davide Mattioli. Per Vittorio Ondedei, coordinatore del progetto, «l’idea di fondo di Oceano Adriatico è di “approfittare” di Pesaro 2024 per esplorare la partecipazione dei giovani come pubblico e musicisti e per sperimentare con programmazione diverse da ciò che si fa di consueto. È molto cambiato il modo di fare musica in questi ultimi anni, soprattutto da parte dei giovani, ma indagheremo anche il rapporto tra la musica e la città. Intendiamo esplorare la modalità del vivere con la musica: piccoli e grandi concerti, ma soprattutto laboratori per riscoprire e dare voce alla innata passione di fare musica». Gran parte delle iniziative di Oceano Adriatico si svolge su iscrizione: sul sito pesaro2024.it, sono disponibili le info.

© RIPRODUZIONE RISERVATA