Maria e Settimio: 67 anni dopo il matrimonio avranno la foto mai scattata per colpa del “nevone”

Maria e Settimio: 67 anni dopo il matrimonio avranno la foto mai scattata per colpa del “nevone”
Maria e Settimio: 67 anni dopo il matrimonio avranno la foto mai scattata per colpa del “nevone”
di Angelo Parlani
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Mercoledì 15 Febbraio 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 11:18

APECCHIO - È una storia perfetta per San Valentino, ma è soprattutto una storia di amore e di una vita passata insieme: famiglia, figli, lavoro. Quasi settanta anni in coppia, ma con un desiderio ancora in sospeso da esaudire: scattare una foto davanti all’altare della chiesa di campagna dove 67 anni fa hanno pronunciato il fatidico “si”. Colpa di una bufera di neve che allora impedì al fotografo di arrivare e immortalare l’attimo. 

La nevicata del ‘56

Era il febbraio del 1956, l’anno della famosa nevicata che ancora si rievoca nella memoria.

Ed è davvero una storia d’altri tempi, quella di Maria e di Settimio, degna cornice del giorno che celebra gli innamorati e l’amore. Lei è Maria Flamini, 87 anni, originaria di Apecchio, lui Settimio Caselli, 89 anni di Città di Castello. Marito e moglie hanno appena festeggiato in famiglia l’ambito traguardo di 67 anni di vita insieme. Quel giorno una copiosa nevicata aveva sommerso l’Appennino e il fotografo ufficiale che avrebbe dovuto immortalare lo scambio delle fedi nuziali nella chiesa di Fraccano, a metà strada fra Apecchio e Città di Castello, alla presenza dell’allora parroco don Sante Ba, non riuscì a raggiungere il luogo della cerimonia per l’impraticabilità delle strade ghiacciate e ostruite dalla neve. Anche per gli sposi e i “temerari” al seguito fu davvero un’impresa arrivare a destinazione, resa possibile grazie all’utilizzo di carrozze trainate da animali e volontari disposti a spalare la neve nei punti più critici. 

Che avventura

Alla fine comunque, infreddoliti ed emozionati, riuscirono ad approdare in chiesa ed il matrimonio fu celebrato con grande gioia e festeggiato poi con un pranzo secondo tradizione. Nessuna foto però, in bianco e nero: solo ricordi e aneddoti da raccontare. Ora a distanza di quasi settanta anni da quel momento che ha segnato la loro vita e delle tre figlie, Gabriela, Nadia e Giuseppina e dei quattro amati nipoti, Emilia, Giulia, Chiara e Piergiorgio, che li circondano, Maria e Settimio, avranno la possibilità di tornare in quella chiesa a Fraccano e di assistere alla messa che sarà celebrata da un sacerdote amico di famiglia, don Giancarlo Lepri e scattare stavolta a “colori” in digitale la foto mai avuta e magari anche un video da postare e condividere sui social. Appena sarà possibile come si dice in gergo, “il nastro verrà riavvolto” e si tornerà indietro di 67 anni. 

Gli auguri dei sindaci

Una bella storia di vita insieme dunque che prosegue. Nel frattempo alla bellissima coppia giungono gli auguri istituzionali da entrambi gli ambiti territoriali di provenienza, Città di Castello e Apecchio, attraverso i sindaci, Luca Secondi e Vittorio Nicolucci: «Auguri sinceri a Maria e Settimio per l’anniversario di matrimonio e per l’esempio di vita, rettitudine, laboriosità e senso di appartenenza alla comunità locale, alla storia e tradizioni. Una bella storia».

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