RICCIONE «Gli agenti della Polfer sono i suoi angeli: hanno salvato la mia Barbara». Sono le parole di Francesco, residente a San Costanzo, compagno della donna colpita lo scorso 4 agosto, poco prima delle 14.45, da un arresto cardiaco mentre era in attesa del treno alla stazione di Riccione. La donna era insieme a una collega di lavoro quando si è sentita male.
«Era sotto choc per l'investimento delle due sorelle»
«Penso si sia agitata anche per quanto accaduto alle due sorelle travolte dal treno a Riccione, me lo ha ripetuto più volte». La donna è stata letteralmente salvata dagli agenti della Polfer, un medico fuori servizio, e poi dalla prontezza del 118 che l'ha portata in ospedale. «Quando starà meglio (Barbara è ora in terapia intensiva ma non in pericolo di vita, ndr) andremo personalmente a ringraziare gli agenti della Polfer» ha spiegato Francesco.