Lucrezia, si svegliano coi ladri in villa
«Legati e minacciati, attimi terribili»

La casa dove è avvenuto l'assalto
La casa dove è avvenuto l'assalto
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Venerdì 7 Ottobre 2016, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 13:07
LUCREZIA - «Mi sembrava il demonio, non ho capito che erano ladri»: è ancora terrorizzata Laura, la 71enne che si è svegliata nel cuore della notte e si è trovata di fronte i rapinatori. «Quando ho aperto gli occhi ho visto un persona sopra di me che mi teneva una mano sulla bocca e con l’altra mi bloccava le mani – racconta, nascosta dietro l’inferriata di casa, ancora scossa dalla brutta nottata trascorsa – poi ho visto di fianco mio figlio, che dormiva con me perché sta poco bene, gli avevano legato le braccia e le gambe». Probabilmente i tre malviventi avevano pensato ad un furto relativamente semplice, che però si è trasformato in rapina quando gli abitanti della casa si sono destati. Il trambusto al piano di sotto ha svegliato anche l’altro figlio che è sceso a vedere cosa stesse accadendo ed è finito sotto la minaccia di un coltello. Il terrore per la madre e per i figli è durato per una mezz’ora, poi una volta che i rapinatori hanno trovato denaro e gioielli se ne sono andati. «Hanno aperto tutti i cassetti e portato via tutto quello che avevamo di valore, persino un profumo di mio figlio – racconta ancora Laura –. Continuavano sempre a dirci di stare zitti, poi prima di andare via ci hanno slegato e ci hanno minacciato di non chiamare nessuno, anzi di aspettare un po’ prima di dare l’allarme».
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