Gabicce, il sindaco Domenico Pascuzzi lascia: «Rinuncio al terzo mandato: decisione molto sofferta»

Gabicce, il sindaco Domenico Pascuzzi lascia: «Rinuncio al terzo mandato: decisione molto sofferta»
Gabicce, il sindaco Domenico Pascuzzi lascia: «Rinuncio al terzo mandato: decisione molto sofferta»
di Luca Senesi
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 13:42

GABICCE MARE Domenico Pascuzzi ha scelto di non ricandidarsi alla Guida di gabicce mare. «Sono giunto già da circa un mese alla conclusione, molto sofferta, che non è scattata la scintilla, mi sono proiettato al 10 giugno e a come avrei potuto affrontare altri 5 anni. Ho svolto il mio incarico mettendo il 200% delle mie energie mentali e fisiche, sacrificando 10 anni della mia vita che ho dedicato alla mia città con passione e determinazione».

L’annuncio

Sceglie i social per comunicare la sua decisione e ricorda: «Mi sono trovato ad affrontare eventi straordinari in questo lungo percorso (terremoto del 2016 e ricostruzione della nuova sede del Comune, pandemia nel 2020 e nel 2021, alluvione del 2023, giusto per citare quelli più importanti).

Ho dovuto dapprima riorganizzare il Comune, portandolo oggi da un punto di vista finanziario ad un ottimo livello. Oggi finalmente riconsegno un comune con i conti a posto ed un bel tesoretto di quasi 4 milioni di euro». Poi cita tutte le persone delle squadre che lo hanno affiancato nella due legislature e aggiune: «Abbiamo realizzato una molteplicità di obiettivi in ogni ambito della città: sociale, scolastico, economico, sportivo, sicurezza, salute».

Le opere pubbliche

In 10 anni investiti per oltre 15 milioni di euro, dalla nuova sede municipale con la riqualificazione della piazza, messa in sicurezza degli edifici scolastici di Ponte Tavollo e della scuola media, riqualificazione del Borgo di Gabicce Monte, nuova passeggiata ciclopedonale Lungo Tavollo e relativa messa in sicurezza dell’argine fluviale, ciclovia adriatica e messa in sicurezza di un quartiere importante come Case Badioli, riqualificazione di tutti i giardini e spazi pubblici, con nuove aree giochi, nuovi percorsi pedonali e nuovi e più accoglienti spazi. «Nella zona mare siamo riusciti, dopo decenni, a riqualificare un luogo simbolo come il Mississippi, ed oggi, ciliegina sulla torta, potremo donare alla città il nuovo lungomare, fermo dagli anni 70».

«Per fare tutto ciò ho dovuto metterci tutte le energie possibili perché, comunque, era mia volontà lasciare un segno indelebile nella mia città. Oggi però c’è bisogno di freschezza e soprattutto di nuova linfa, che può e deve arrivare solo da persone giovani che possano dare una visione ancora più moderna e nuova alla città, persone che potranno portare a termine il cammino intrapreso da me e dalla mia squadra. E ancora: «Spero e mi auguro di aver dato dimostrazione di aver servito il mio paese con umiltà e allo stesso tempo portando il nome di Gabicce a testa alta sia in ambito provinciale, regionale, nazionale che internazionale, attraendo importanti investimenti sia pubblici che privati.

La nuova importanza

Oggi e soltanto oggi, si parla di Gabicce MareMonte, di Gabicce Diversa per Natura, di Riviera del San Bartolo e di questo ne sono estremamente orgoglioso. Anche la visione di un city brand, sul quale ho lavorato negli ultimi anni, potrà essere portata avanti con innovazione ed in maniera smart da nuove forze giovani. Ringrazio veramente tutti, i gabiccesi che mi hanno espresso la loro fiducia sia nel 2014 che nel 2019, tutti i dipendenti comunali, il mondo delle associazioni di volontariato, culturali, sportive di categoria, albergatori, commercianti, bagnini, ristoratori, gli imprenditori commerciali. Ringrazio tutti i colleghi sindaci che ho conosciuto in questi anni, i vertici regionali e nazionali, le forze dell’ordine sia locali che provinciali, regionali e statali, i giornalisti e tutti coloro che ho potuto conoscere durante questo mio percorso. Con ognuno di loro ho cercato di condividere ogni aspetto, e cercato di raggiungere insieme dei risultati, non facendo mancare mai il mio supporto».

Il successore

«Oggi si volta pagina e sono convinto che il mio successore dovrà avere le seguenti qualità: competenze tecniche, esperienza amministrativa e politica, freschezza mentale che solo una persona “giovane” può avere, una squadra forte e credibile che possa dare risposte in ogni ambito cittadino, determinazione, dedizione e soprattutto passione. A prestissimo - conclude Pascuzzi - per conoscere il nostro candidato, in grado di portare avanti il lungo ed intenso lavoro di questi dieci anni».

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