Fossombrone, il comitato: «Endoscopia, prestazioni dimezzate. Mancano otto medici di radiologia»

Fossombrone, il comitato: «Endoscopia, prestazioni dimezzate. Mancano otto medici di radiologia»
Fossombrone, il comitato: «Endoscopia, prestazioni dimezzate. Mancano otto medici di radiologia»
di Roberto Giungi
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Domenica 14 Gennaio 2024, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 12:11

FOSSOMBRONE - Il comitato pro ospedale e sanità di Fossombrone rappresentato da Daniele Bartolini e dall’ex sindaco Gabriele Bonci «in 7 anni ha organizzato e promosso 13 donazioni per circa 35mila euro a favore dell’ospedale di Fossombrone. Si tratta di apparecchiature mediche di ultima generazione di fondamentale importanza per qualificare gli interventi ambulatoriali - è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa di ieri mattina -. Questo comitato rivendica il diritto di dire la sua in termini collaborativi e di denunciare anche gli accordi mancati. In primis la criticità che ha investito l’endoscopia che fino ad oggi ha funzionato due volte la settimana garantendo assistenza a 500 pazienti in un anno. Perché il servizio è ridotto della metà? Le apparecchiature che vengono donate devono funzionare al meglio altrimenti tutti i nostri impegni vengono misconosciuti e per noi sono atti ostili».

L’ultima donazione in ordine di tempo «non è ancora andata in porto e attendiamo da due mesi che ci venga indicata la data della presentazione.

Si tratta di sei televisori per le cure intermedie e di un ecografo per le vie vescicali di grande efficienza. Gli acquisti sono stati effettuati grazie alla collaborazione della Fondazione Monte di Pietà e Caritas. Ci si dica quanto altro tempo dobbiamo aspettare».

Il comitato vanta un elenco di benefattori: Bcc Metauro, Comune e Lanfranco Renzi titolare di una ditta. Denunciate altre carenze: «Mancano otto medici a radiologia in particolare nel comparto della mammografia. I professionisti in servizio sono impegnati 12 ore al giorno. La mole di lavoro è ingente. Bisogna far fronte alla carenza d’organico e investire su nuove strumentazioni per un servizio che è un’eccellenza». Per quanto riguarda la riabilitazione estensiva «dobbiamo fare i conti con locali non adeguati e con due apparecchiature da sostituire». Il laboratorio analisi «ha diminuito le prestazioni per quanto riguarda citologia». Per abbattere le liste d’attesa «a pneumologia non è andata in porto la proposta ritenuta plausibile di impiegare medici disponibili andati in pensione».

«Più presenza politica»

Gabriele Bonci ha sottolineato «il grande lavoro portato avanti da Bartolini che ringrazio». In merito alla mancanza di medici «occorre una presenza costante degli amministratori comunali, che a mio modo di vedere non c’è. La nostra presenza nel corso della precedente consiliatura era costante». Esplicito riferimento ha riguardato la riapertura dell’ospedale di Cingoli «i cui parametri di utilizzo sono inferiori a quelli di Fossombrone. Quando si vuole si supera ogni tipo di ostacolo senza per questo voler fare la guerra ai cittadini di Cingoli».

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