URBINO - Il Monastero di Fonte Avellana non è accessibile dopo l’alluvione. Per questo è stata lanciata una raccolta fondi per riprendere le attività «A seguito dell'alluvione che ha colpito la zona del Monte Catria lo scorso 15 settembre, le strade di accesso al Monastero di Fonte Avellana sono state interrotte causando un grave danno economico alla comunità monastica». Sulla piattaforma GoFundMe è quindi partita una campagna che in pochi giorni ha raccolto 7.600 euro per la Congregazione dei Monaci Camaldolesi che si occupano della struttura del X secolo in provincia di Pesaro/Urbino.
Il monastero
«Questa raccolta fondi - si legge sulla piattaforma GoFundMe - è finalizzata al contributo delle spese ordinarie di gestione dell'edificio monastico a fronte del fatto che, dopo tre mesi dall'alluvione, tutte le attività sono ancora forzatamente interrotte». La campagna è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/gfm/aiuto-alla-comunita-di-fonte-avellana