Fano, stalking e minacce perché l'ex amante rivuole l’auto: patteggia 10 mesi

Stalking e minacce perché lei rivuole l’auto
Stalking e minacce perché lei rivuole l’auto
di Luigi Benelli
2 Minuti di Lettura
Giovedì 12 Ottobre 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 12:33
FANO Un’auto contesa, poi lo stalking. Davanti al Gup è finito un 55enne pugliese residente a Fano che si era appropriato dell’auto dell’ex amante. Ma quando lei ha preteso di riaverla indietro, sono partite le minacce. Di qui l’accusa di atti persecutori e appropriazione indebita. Una volta terminata la loro storia, lei aveva chiesto la sua auto. Di fronte alle richieste della donna lui aveva risposto con svariati messaggi whatsapp in cui ricordava alla donna i suoi precedenti penali e il carcere già scontato. «Non ho paura di tornare in carcere» le avrebbe detto. E ancora: «Tu fai denuncia e io distruggo la macchina».  


Gli inseguimenti


Poi i pedinamenti tanto che nel settembre del 2022, quando lei era uscita con il cane, era apparso da dietro una siepe inveendo contro la donna e ricorrendo alle ennesime minacce: «Dirò della nostra relazione a tuo marito e al tuo datore di lavoro».

Pretendeva che lei firmasse un foglio per legittimare la proprietà del veicolo. Spaventata, assieme alla figlia, aveva tentato di riparare in casa, ma lui sarebbe riuscito a intrufolarsi nel portone inseguendo le due sulle scale. E poi ancora altri messaggi, anche diretti alla figlia. Comportamenti che hanno portato la donna a temere per la propria incolumità, bloccarlo sui social e sul telefono. Evitava persino di portar a passeggio il cane temendo di poterlo incontrare. Tutte cause che hanno portato la donna a uno stato d’ansia insostenibile. Di qui la denuncia e il caso che è finito davanti al Gup. Ieri l’imputato ha patteggiato 10 mesi con pena sospesa. La donna era tutelata dall’avvocatessa Elena Fabbri che avanzerà richiesta di risarcimento in sede civile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA