Fano, gli esercenti in rivolta contro la giunta
"La città sta morendo, basta: dimettetevi"

Fano, gli esercenti in rivolta contro la giunta "La città sta morendo, basta: dimettetevi"
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Martedì 21 Luglio 2015, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 12:48
FANO - "E' ora di dire basta". Dopo la protesta degli albergatori si rivoltano i commercianti per la carenza di eventi in questa stagione estiva e l'incuria della città.

Gli esercenti uniscono le forze e dopo il grido di allarme lanciato da Alberghi Consorziati fanno sentire la loro voce e lo faranno ancora di più con una manifestazione di protesta lunedì prossimo alle 15 lungo Corso Matteotti.



I segnali di insoddisfazione ci sono tutti e soprattutto sono generalizzati. "Siamo tutti altamente scontenti di come sta andando la stagione estiva - commenta Filippo Bacchiocchi, operatore di piazza Venti Settembre e presidente del Comitato Apriamo il Centro - perché il bel tempo di luglio avrebbe potuto essere sfruttato per organizzare tante iniziative, invece la nostra giunta è immobile, sta a guardare sia per quanto riguarda la manutenzione della città che per la programmazione estiva".



Di fronte a questa situazione che colpisce un settore già in forte difficoltà a causa della crisi, i commercianti si sono rivolti al Comitato Apriamo il centro, chiedendo di intraprendere qualche azione concreta, di fare qualcosa per mostrare in modo chiaro il malcontento per la politica dell'amministrazione.



"Ci sono tante cose che non vanno, c'è un'incuria generale - prosegue Bacchiocchi - così i colleghi hanno proposto di fare qualcosa di eclatante. Il problema principale è che abbiamo la sensazione di non essere ascoltati da questa amministrazione, che non capisce le nostre difficoltà. E' ora che gli assessori si muovano tra la gente, che inizino ad avere un dialogo con i cittadini e le categorie. Abbiamo avvisato della manifestazione anche gli altri comitati, quello del Lido che ha dato la sua piena adesione e quello di Sassonia che si sta organizzando".



Per rafforzare la partecipazione, nelle attività commerciali del centro e della zona mare in questi giorni si sta distribuendo un volantino nel quale campeggia la richiesta dei promotori, scritta a caratteri maiuscoli: "Dimettetevi".



"Abbiamo deciso di scendere in piazza per esternare il nostro malcontento - si legge nel volantino - verso un'amministrazione comunale che ha deciso di toglierci tutto, che ha deciso di rendere Fano una città di serie C, che ha deciso di far morire il centro storico e di conseguenza tutta la città. E' ora di dire basta a questa squadra di incompetenti che ha deciso di portare la città ad un livello di degrado e di incuria mai raggiunto negli ultimi anni".



Secondo i commercianti, la giunta è "immobile e statica da oltre un anno", i monumenti più belli sono chiusi o inutilizzati, come ad esempio la Corte Malatestiana, la chiesa di San Francesco e la chiesa di San Pietro. La critica principale riguarda l'accoglienza turistica, per luoghi poco curati e non all'altezza di soddisfare esigenze di svago, senza adeguati eventi, con manifestaizoni come la Fano dei Cesari e il Carnevale estivo addirittura promosse nelle fiere invernali e poi cancellate.



Insomma, secondo gli operatori commerciali l'amministrazione non sarebbe riuscita a valorizzare la vocazione turistica della città. "Se non avessimo organizzato di nostra spontanea volontà la Notte dei Saldi e non avessimo aderito alla Notte Rosa - conclude Bacchiocchi - avremmo avuto un'estate completamente piatta".



Per cercare di tamponare la protesta il sindaco Massimo Seri ha organizzato un incontro con tutti gli esercenti giovedì pomeriggio
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