I pusher dal Pincio di Fano
alla Rocca Malatestiana

I pusher dal Pincio di Fano alla Rocca Malatestiana
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Mercoledì 26 Marzo 2014, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 16:03
FANO - Il Pincio di Fano notoriamente il luogo ove i pusher cedono sostanze stupefacenti a giovani e giovanissimi. Nonostante le difficolt rappresentate dalla presenza di vicoli stretti difficilmente percorribili dai mezzi dei carabinieri e la totale assenza di sistemi di videosorveglianza, l’area, nel tempo stata “bonificata” grazie a numerosi arresti per spaccio di sostanze stupefacenti e segnalazioni alla Prefettura per uso personale. I pusher si sono spostati nei giardini della Rocca Malatestiana dove, grazie alla presenza di un sistema seppur elementare di vedette, si continua a spacciare. Anche in questo caso l’area non è videosorvegliata e gli spacciatori riescono a percepire l’arrivo dei carabinieri con largo anticipo. Questa volta però il pusher non è riuscito a “fiutare” in tempo i militari. Sfruttando la perfetta conoscenza del territorio, i carabinieri della stazione di Fano, all’imbrunire, sono riusciti ad avvicinarsi a L.B. quarantenne tunisino senza fissa dimora e sorprenderlo con un panetto di hashish. Dal panetto, del peso di un etto circa, erano già stati asportati alcuni frammenti ceduti poco prima a giovanissimi clienti. Immediato il fuggifuggi generale. I militari sono sulle tracce dei complici e dei numerosi clienti scappati durante le concitate fasi dell’arresto. Lo straniero, con numerosissimi precedenti specifici, è stato arrestato e condotto al carcere di Pesaro.
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