Gran galà di sua maestà l’olio d'oliva: convegno e mostra mercato a Fano con i migliori produttori internazionali insieme a esperti e ricercatori

Gran galà di sua maestà l’olio d'oliva: convegno e mostra mercato a Fano con i migliori produttori internazionali insieme a esperti e ricercatori
Gran galà di sua maestà l’olio d'oliva: convegno e mostra mercato a Fano con i migliori produttori internazionali insieme a esperti e ricercatori
di Massimo Foghetti
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Giovedì 18 Aprile 2024, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:46

FANO - Prima sede di qualificati concorsi che hanno ottenuto la partecipazione dei più importanti produttori d’olio nazionali ed esteri, (l’Oro d’Italia è giunto alla quindicesima edizione, l’Oro del Mediterraneo alla tredicesima), poi sede di un Gran Galà dedicato alle migliori produzioni olearie internazionali, Fano diventa sempre più protagonista di un settore agricolo che vuole distinguersi soprattutto per la qualità.

L’obiettivo

Questo è stato sempre l’obiettivo di Olea, l’associazione di esperti assaggiatori in grado di scoprire e rilevare pregi e ogni minimo difetto in un campione d’olio extravergine d’oliva.

E proprio il presidente di Olea Renzo Ceccacci, insieme al direttore Giorgio Sorcinelli hanno presentato la terza edizione del Gran Galà dell’olio che si terrà in due giornate sabato e domenica prossima con iniziative che richiameranno i migliori produttori internazionali. L’importanza della manifestazione è stata sottolineata dal sindaco Massimo Seri e dall’assessore agli Eventi Etienn Lucarelli che proprio dell’enogastronomia ha fatto un elemento trainante della promozione turistica. Sabato prossimo si inizierà alle ore 15 nella pinacoteca di San Domenico con una tavola rotonda sulla sostenibilità dell’olivocoltura, un settore che nonostante la qualità del prodotto, è sempre più difficile condurre a reddito.

Olio di pregio da quello di bassa qualità

«A questo proposito – ha sottolineato Ceccacci – c’è ancora un gran lavoro da fare per mettere nelle condizioni il consumatore di distinguere un olio di pregio, toccasana per la salute e un olio di bassa qualità e di poco prezzo, anche se quest’anno, anche il prezzo degli oli industriali si è avvicinato molto a quello derivante dal lavoro dei singoli produttori». All’incontro interverranno oltre ai produttori e ai rappresentanti di Olea, anche professori e ricercatori universitari di chiara fama, consorzi di tutela di Dop e Igp e l’assessore all’Agricoltura della Regione Marche Antonini. Seguiranno alle 17 le premiazioni dei partecipanti ai concorsi L’Oro d’Italia e l’Oro del Mediterraneo, una manifestazione che sarà introdotta dall’inno di Mameli eseguito dai bambini che fanno parte del coreo “Una scuola tra le note” diretto dal maestro Giorgio Caselli, dal saluto delle autorità e dalla assegnazione di due riconoscimenti intestati a due grandi cultori delle qualità organolettiche dell’olio extra vergine d’Oliva: il premio Antonio Ricci che quest’anno verrà assegnato al professor Francesco Visioli e il premio Ettore Franca attribuito alla professoressa Tullia Gallina Toschi. Il giorno dopo dalle ore 9 al Pincio verrà organizzata una mostra – mercato in cui si potranno assaporare e acquistare i migliori oli d’Italia.

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