La nota che è uscita ieri sera alle 21.25 dalla Curia non dice esattamente l’oggetto di tali comunicazioni, ma l’argomento è scontato. Monsignor Trasarti ha compiuto 75 anni il 16 febbraio scorso e a questa età, come tutti i vescovi, ha raggiunto il momento di andare in pensione; era stato consacrato vescovo il 7 ottobre del 2007, trascorrendo a Fano, ma praticando il suo ministero con una frequente presenza anche nel territorio abbracciando tutte le sue quattro diocesi.
Ritornerà nella sua Fermo
Esattamente come Armando Trasarti e come Sandro Salvucci Arcivescovo di Pesaro e Urbino. Tra breve Trasarti lascerà la nostra città non senza rimpianto dei fedeli che hanno popolato il suo gregge, ma anche con la stima dei non credenti, per il modo con cui ha sempre difeso gli ultimi, i più deboli, coloro che hanno un credito con la giustizia. Ritornerà nella sua Fermo, la città che non ha mai dimenticato nel corso della sua permanenza a Fano. Tante volte nelle sue omelie ha rievocato il passato nella sua terra ricordandone le sue industrie, quelle delle calzature, gli aspetti agricoli, le tradizioni. Eppure anche Fano gli ha dato tanto.
Ora siamo tutti in attesa del suo successore, anche se monsignor Trasarti ci resterà nel cuore per il modo con cui ha divulgato il Vangelo e per le sue capacità di restaurare e costruire nuove chiese.