Irruzione nel rudere occupato dai clochard: c'è anche il pusher già arrestato tre volte

Falconara, irruzione nel rudere occupato dai clochard: c'è anche il pusher già arrestato tre volte
Falconara, irruzione nel rudere occupato dai clochard: c'è anche il pusher già arrestato tre volte
di Talita Frezzi
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Sabato 20 Giugno 2020, 11:35

FALCONARA - Blitz dei Carabinieri all’alba di ieri sull’arenile di Villanova e nei vecchi locali abbandonati di Rfi, dove spesso si sono verificate intrusioni di clochard. Infatti nel corso del controllo tre persone sono state sorprese all’interno, una delle quali è risultata essere una vecchia conoscenza dei militari della Tenenza di Falconara. Si tratta infatti di un cittadino ivoriano di 24 anni, gravato da numerosi precedenti, che solo lo scorso anno era stato arrestato per ben tre volte sempre per lo stesso reato, spaccio di sostanze stupefacenti

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E ieri ha confermato di non aver perso il vizio. Anzi. I carabinieri lo hanno trovato all’interno di un locale in disuso delle ferrovie, mentre riposava su un materasso di fortuna, in condizioni igienico sanitarie precarie. Sotto al materasso, l’africano aveva ben nascosto della droga. I carabinieri nel corso della perquisizione hanno recuperato circa 40 grammi di marijuana, suddivisi in 8 dosi da 2,5 grammi circa ciascuno e una dose più grande da 20 grammi. Per il possesso dello stupefacente ai fini di spaccio è stato denunciato alla Procura di Ancona, la marijuana posta sotto sequestro.
 
L’africano in seguito ai 3 arresti operati dai Carabinieri della Tenenza lo scorso anno (precisamente nei mesi di febbraio, maggio e luglio), era già stato condannato dal giudice del Tribunale di Ancona definitivamente a 9 mesi di reclusione in carcere, pena che aveva terminato di espiare solo il 12 maggio scorso. Quindi alla nuova accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente si aggiunge anche una denuncia in Procura per l’inosservanza all’ordine di espulsione. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, è stato nuovamente proposto per l’espatrio che potrà essere eseguito coattivamente tra 7 giorni, qualora il cittadino non ottemperi all’ordine. Nel corso dello stesso controllo straordinario del territorio, esteso a due punti critici - sia all’arenile di Villanova che nei vicini locali in disuso delle ferrovie - sono stati rintracciati anche altri due uomini. Sono entrambi italiani, 50enni e senza fissa dimora, gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Persone che vivono di espedienti e furtarelli, e che avevano trovato rifugio nel capannone abbandonato a Villanova presumibilmente durante il lockdown e vi sono rimasti indisturbati. Il locale dove sono stati pizzicati i due italiani senza tetto e il ragazzo ivoriano da un approfondito controllo dei militari al momento non è utilizzato. L’ipotesi degli investigatori è che sia stato verosimilmente occupato abusivamente nel bel mezzo del lockdown, anche per effetto della drastica diminuzione della disponibilità da parte delle strutture di accoglienza per senzatetto in tutto il territorio nazionale. 
La bonifica 
I due italiani sono dunque stati allontanati ma senza alcun provvedimento formale. La struttura in tempi brevi sarà bonificata e posta nuovamente in condizioni di sicurezza.

I controlli dei Carabinieri della Tenenza di Falconara proseguiranno anche nei prossimi giorni con grande attenzione proprio a quei luoghi indicati dalla popolazione come possibili ritrovi di senzatetto e sbandati.

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