Pesaro, perde tutti i dischi da collezione in un incendio, oggi Leonardo D'Elia riapre il Black Marmalade Records grazie a raccolta fondi e donazioni

Pesaro, perde tutti i dischi da collezione in un incendio, oggi Leonardo D'Elia riapre il Black Marmalade Records
Pesaro, perde tutti i dischi da collezione in un incendio, oggi Leonardo D'Elia riapre il Black Marmalade Records
di Elisabetta Marsigli
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Sabato 19 Agosto 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 08:21

PESARO Riaprirà ufficialmente oggi il Black Marmalade Records, grazie al supporto ricevuto da tantissime persone non solo in Italia, e sarà uno dei luoghi della cultura di Pesaro 2024. Il titolare, Leonardo D’Elia è commosso per la solidarietà ricevuta in poco più di un mese dall’incendio del furgone che lo stava portando ad una fiera nei pressi di Siena. Lo scorso 8 luglio, con un tristissimo post su Facebook, Leonardo aveva comunicato che aveva visto letteralmente andare in fumo tutte le collezioni, i vinili, gadget e t-shirt, tutti i ricordi dello storico negozio di via Cattaneo. C’era poco da fare in quel momento se non chiudere l’attività, ma la passione, l’impegno e la generosità a volte pagano una vita dedicata al proprio lavoro con tanta sensibilità e grande professionalità.

 

Fin dalle prime ore, infatti, sono piovuti messaggi di sostegno e non solo morale: non solo da Pesaro, ma da ogni parte d’Italia, centinaia di persone hanno deciso di aiutare D’Elia, chi riportando dischi che aveva comprato nel suo negozio, chi offrendo la propria merce (colleghi conosciuti nelle fiere), chi offrendo un contributo economico. Pochi giorni dopo è partito anche un crowdfunding con l’obiettivo di raggiungere 20mila euro entro il 10 agosto e così è stato. «C’è stata una risposta incredibile - commenta Leonardo - con più di 500 donazioni.

Al di là del risultato economico raggiunto, tutto questo mi ha dato una iniezione di fiducia impressionante: mai mi sarei aspettato tutto questo, perché al di là delle tante amicizie, c’è anche tantissima gente che non conosco, che mai è entrata nel mio negozio».

Il crowdfunding

Riviste come Rumore e Rock it si sono offerte di divulgare la notizia per spingere il crowdfunding, così come La Tempesta dischi, l'etichetta dei Tre Allegri Ragazzi Morti con cui D’Elia aveva collaborato stampando il disco di Alessandro Baronciani. «L’iniezione di energia è arrivata dalle tante persone che avevo anche incontrato alle fiere, magari scambiando con loro solo una battuta, ma che non hanno esitato a mettersi in gioco. Ci sono alcuni privati che hanno donato pezzi da collezione di altissimo valore, colleghi delle fiere che mi hanno donato parte dei loro dischi, persone che hanno postato e ripostato il link della raccolta fondi al punto da farlo arrivare anche all’estero. Insomma, in un mese è cambiata la prospettiva: nulla è obbligatorio e per avere una risposta così eclatante devo per forza dare ragione a chi mi dice che in questi anni “ho seminato bene”».

Una grande festa

Ma le promesse per Leonardo sono importanti e, come aveva già annunciato, è prevista una grande “festa” di ringraziamento a tutta la città e non solo, con un evento nel secondo week end di settembre: «Tanta musica, in collaborazione con il Menga e Bagni Elsa e con il patrocinio del Comune di Pesaro che, soprattutto nella persona dell’assessore alla bellezza Daniele Vimini, mi è stato vicino fin da subito. E sono davvero felice che il Black Marmalade Records sarà uno dei luoghi di riferimento della Capitale della Cultura 2024, tanto che sono già in programma degli ulteriori cambiamenti al negozio. Nel frattempo vi aspetto a settembre - conclude D’Elia - con dei gadget sorpresa che sto preparando per tutti».

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