FERMIGNANO La tragedia si è compiuta nel comune di Acqualagna, in zona Ca’ Bartoccio, ma ha prodotto choc e dolore a Fermignano, dove la vittima risiedeva. Per un incredibile incidente avvenuto in un boschetto dove si era recato per raccogliere legna, ieri è morto Pietro Faggiani, 74 anni circa, ex portalettere di Fermignano, conosciuto come Piero. Per tutti era il portalettere serio e amico, sempre gentile, capace con il suo sorriso di farsi volere bene da chiunque.
Una fatalità
Secondo quanto ricostruito attraverso i vigili del fuoco, intervenuti per il soccorso, ieri mattina Faggiani, come era solito fare nei ritagli di tempo, si era recato a Ca’ Bartoccio, zona al confine con il comune di Fermignano, su un terreno demaniale per raccogliere la legna nel sottobosco.
Mentre stava tagliando alcuni rami, una pianta pericolante è crollata e l’ha schiacciato senza dargli scampo.
Non era tornato a pranzo
La famiglia si era preoccupata perché Pietro non era rientrato per pranzo e non rispondeva al telefonino. Perciò il figlio è andato a cercarlo, sapendo quali fossero le sue abitudini. Una volta vista l’auto, lasciata sulla strada che sale verso il parco di Pietralata, ha cominciato a chiamarlo. Non ricevendo risposte si è addentrato nel bosco nel bosco dove ha trovato il corpo del padre sotto l’albero
Sul posto sono arrivati un equipaggio del 118, i carabinieri di Acqualagna e i vigili del fuoco di Urbino. Questi ultimi hanno liberato l’uomo dal tronco ma ormai era troppo tardi, i traumi riportati sono risultati letali. L’eliambulanza dell’ospedale regionale, che si era alzata in volo, è stata fata rientrare.
Pietro Faggiani era una persona mite e stimata. Viveva con la moglie Clara a Ca’ La Cornacchia, dove, in seguito al pensionamento avvenuto più di 10 anni fa, aveva aperto un bed and breakfast, una perla di ospitalità e accoglienza fino a che, per motivi personali, allo scopo di stare più vicino ai figli e agli adorati nipotini, avevano deciso di chiudere l’attività.
Conosciuto da tutti
Proprio per il lavoro che aveva svolto, la vittima era molto conosciuta nella cittadina fermignanese, dove consegnava le lettere e le stampe, quando ancora non si usavano le piattaforme digitali, con una cortesia unica. Ed era difficile con lui non scambiare qualche frase di circostanza. La salma ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria.