CAGLI Si intitola Vip (very important person) ed è un rap per raccontare la fatica di crescere da parte di giovani e giovanissimi che soffrono di disagio mentale. Un brano scritto e cantato dai giovanissimi della Casa Lupo Rosso della Comunità Acquaviva di Cagli. Un gruppo di ragazzini dai 9 ai 14 anni con disagio psichico che si è ritrovato a vivere nella realtà della Cooperativa Utopia ed ha voluto raccontare l’esigenza di esistere ed essere riconosciuto. Più che un racconto, un urlo o un grido liberatorio. Il ritornello del pezzo recita: “È il nostro futuro che ci spinge avanti. Noi siamo Vip! Siamo very important (very important) Noi siamo quelli importanti”. Il brano è stato scritto al termine di un progetto durato qualche mese che ha portato i giovanissimi a conoscersi meglio, a scoprire come dar voce alle loro emozioni. «L’idea di scrivere la canzone è stata dei ragazzi e delle ragazze – spiega la direttrice della comunità Lucia Micheli – Volevano gridare al mondo che la diversità deve essere rispettata e che affrontare la propria sofferenza è un valore e non qualcosa da nascondere».
Chi li ha seguiti
A seguire i ragazzi in questo percorso è stato Simone Gabrielli, formatore da 11 anni nelle scuole dove è impegnato in progetti contro il bullismo: «Ho proposto a questi ragazzini di approfondire chi sono, quali le loro paure e i loro dubbi per poi arrivare alla scrittura della canzone.