Gemellaggio Capitale, Cagli più vicina alla Cina. Ufficializzato il legame con Longquan: cultura, turismo e rapporti commerciali

Gemellaggio Capitale, Cagli più vicina alla Cina. Ufficializzato il legame con Longquan
Gemellaggio Capitale, Cagli più vicina alla Cina. Ufficializzato il legame con Longquan
di Marco Spadola
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 13:34

CAGLI Nella settimana che vede Cagli protagonista di ‘50x50: Capitali al quadrato’, il progetto simbolo di Pesaro 2024, entra nel vivo il gemellaggio con la città cinese di Lonquan. Formalizzato lo scorso settembre, è stato presentato ieri, nel salone degli Stemmi.

Le sinergie

«Dopo un lungo e complesso iter burocratico – ha esordito il sindaco Alberto Alessandri, accanto al vice Benilde Marini – ora partiamo con progetti, incontri e sinergie. Lavoreremo tutti insieme convinti dell’importanza del gemellaggio per lo sviluppo del nostro territorio».  Ha proseguito Marco Moscardi, responsabile rapporti bilaterali del gemellaggio: «Le linee di collaborazione riguardano la cultura, il turismo ma anche aspetti economico-commerciali. Ci sarà spazio inoltre per la formazione e l’interscambio fra studenti. La nostra idea è che questo diventi un gemellaggio di zona, coinvolgendo tanti altri centri della provincia». Ha poi preso la parola Lili Wu, responsabile rapporti con il Comune di Longquan, dove è nata, mentre ora risiede a Cagli: «Queste due città hanno tanti aspetti in comune, dal paesaggio all’enogastronomia fino all’artigianato. Il mio e nostro obiettivo è quello di costruire un ponte per la collaborazione tra le due realtà».

Ha concluso Cristiano Varotti, country manager Enit per Cina, Corea e Giappone: «Ho vissuto ben 11 anni in Cina, dove sono arrivato proprio attraverso un gemellaggio. Rappresentano un’opportunità molto importante quando diventano operativi. Mi fa molto piacere che già ci sia un programma concreto, con tante iniziative che vedranno protagoniste Cagli e Longquan. In Cina c’è tanta voglia di Italia, di venire a visitare le nostre bellezze. Ma c’è scarsa conoscenza, a parte quella delle grandi città. Va fatta una grande operazione di promozione e Pesaro 2024 rappresenta una importante opportunità».

I programmi

Al termine dell’iniziativa, organizzata con Confcommercio Marche Nord, rappresentata dal direttore Amerigo Varotti, il buffet di amicizia Italia Cina. Tra le prossime iniziative, a maggio il concorso ‘Manifest!’ con artisti e studenti cinesi ed italiani di arte visiva; la partecipazione, il 2 giugno, di artisti cinesi alla cerimonia religiosa Corpus Domini; una residenza artistica a settembre; l’apertura della collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino a ottobre; quindi l’impostazione di pacchetti turistici e l’elaborazione del progetto di collaborazione artigianale e commerciale.

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