Pesaro, ultimi sacrifici per la bretella di Muraglia tra restringimenti e sensi unici: ecco quando entrano in vigore le nuove ordinanze

Pesaro, ultimi sacrifici per la bretella di Muraglia tra restringimenti e sensi unici: ecco quando entrano in vigore le nuove ordinanze
Pesaro, ultimi sacrifici per la bretella di Muraglia tra restringimenti e sensi unici: ecco quando entrano in vigore le nuove ordinanze
di Thomas Delbianco
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 12:35

PESARO Le prossime settimane di lavori, fino al 29 febbraio, saranno intense per Amplia, in vista dell'apertura completa della bretella di Muraglia. E agli automobilisti vengono chiesti gli ultimi sacrifici in termini viari, vedi la chiusura di Strada Carloni, già avvenuta la scorsa settimana. Nel frattempo a ordinanze si susseguono ordinanze per le necessità del cantiere in essere.  Le ultima modifiche sono due. Una disciplina i flussi nella zona verso Santa Veneranda, dove è già stato aperto il primo tratto della bretella, attraverso la circolazione a rotatoria, attiva da pochi giorni, nello svincolo, dotato di un nuovo rondò, tra Strada Pantano Castagni e la parte finale dell'Interquartieri lato sud. Da lunedì prossimo e fino al 20 gennaio ci sarà invece il divieto di transito nel nuovo tratto interquatieri, asse A, tra strada Pantano Castagni e via dell’Angelo Custode. E sempre dal 15 gennaio fino al 29 febbraio saranno previsti restringimenti della carreggiata e sensi unici alternati dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 da attuasi in base allo stato di avanzamento dei lavori.

Dove ci si concentra

Gli interventi ora si stanno concentrando sul versante che dal circolo Baratoff prosegue verso via Lombroso, dove approderà la nuova arteria, davanti all'ospedale di Muraglia. Lo scorso 3 gennaio è stata chiusa Strada Carloni: un'interdizione al traffico che durerà per tutto il mese di gennaio e per quello successivo di febbraio. Poi, come hanno riferito i tecnici di Amplia sul posto qualche giorno fa, non dovrebbe mancare molto all'inaugurazione della circonvallazione, che avverrà quindi, a meno di ritardi, nel periodo primaverile. Il primo stop al traffico, quello più lungo, lungo Strada Carloni, era avvenuto da ottobre 2022 a marzo 2023. Quattro mesi e mezzo di interruzione della circolazione per consentire di entrare nel cuore dei lavori di realizzazione della circonvallazione di Muraglia.

Poi quest'estate, qualche altro giorno di chiusura, prima del senso unico fino al 30 settembre. L'avvio del cantiere era stato preceduto dalle opere di bonifica bellica e archeologica, dallo spostamento delle utenze, vedi le linee elettriche, la riorganizzazione degli orti, e il delicato intervento di traslazione di un tratto di acquedotto, curato da Marche Multiservizi.

Ci sono stati più volte intoppi legati a fattori interni, come il ritrovamento di reperti di epoca romana, tombe, pozzi, una vecchia fornace.

E fattori esterni, come il contenzioso tra Aspi e Governo dopo il crollo del Ponte Morandi che aveva creato uno stato di impasse per molte opere attese in tutta Italia, compresa quella di Pesaro.

La progettazione

Prosegue, intanto, la progettazione delle altre opere accessorie. Autostrade per l’Italia ha già effettuato le bonifiche belliche e archeologiche (e Marche Multiservizi la parte legata ai sottoservizi) per il raddoppio dell’Urbinate, la bretella Gamba-Pica, la bretella di Santa Veneranda. Quest'ultima opera rappresenterà un primo stralcio, ma che consentirà di spostare il traffico pesante e non, dal centro abitato e da via Bonini. La seconda parte della circonvallazione, per andare a congiungersi con la rotatoria dell'interquartieri, dovrà tenere conto dell'iter del secondo casello, visto che si svilupperà con quell'infrastruttura. I lavori delle altre opere accessorie, curati sempre da Amplia, inizieranno presumibilmente nel corso di quest'anno poi l’ultimo intervento che verrà realizzato sarà il casello unidirezionale di Santa Veneranda.

Il casellino

L'uscita dalla carreggiata nord sarà realizzata con una rampa monodirezionale diretta, l'ingresso in carreggiata sud avverrà tramite una rampa semi-diretta che attraverserà l'A14 tramite un nuovo sottopasso, curvando a sinistra e affiancandosi all'autostrada per immettersi in carreggiata sud. Il piazzale sarà collegato alla viabilità locale tramite una rampa bidirezionale. Infine verranno creati due nuovi rami diretti di collegamento per alleggerire il traffico e dovrà essere ridefinita la viabilità della zona Pantano-Strada Castagni-Santa Veneranda.

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