Antenne 5G, confronto online: l’assessora fanese Fattori presenta il progetto dello studio Polab per ridurre gli impatti

Antenne 5G, confronto online: l’assessora fanese Fattori presenta il progetto dello studio Polab per ridurre gli impatti
Antenne 5G, confronto online: l’assessora fanese Fattori presenta il progetto dello studio Polab per ridurre gli impatti
di Osvaldo Scatassi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 8 Febbraio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12:52

FANO Proliferano le antenne per la telefonia mobile, l’amministrazione fanese ha scelto un percorso partecipato per pianificare le installazioni. Se ne discuterà domani alle 17.30 durante un incontro pubblico online: un primo incontro con i cittadini per diffondere e condividere il progetto elaborato dallo studio Polab, una società specializzata nel settore. «Questa riunione iniziale - afferma l’assessora comunale all’ambiente, Cora Fattori - servirà per fornire le informazioni più importanti e al tempo stesso per capire il complesso mondo degli impianti per i cellulari, all’interno di un quadro legislativo nazionale che sta mutando». La diretta trasmessa sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Comune permetterà dunque di partecipare al confronto pubblico sul nuovo piano delle antenne, cui sono invitati tutti i fanesi e in particolare chi è direttamente interessato alla questione. Un focus riguarderà la strategia dell’ente locale. «Da parte dell’amministrazione comunale - argomenta infatti l’assessora Fattori - c’è la forte volontà di ridurre l’impatto ambientale, rassicurando i cittadini sulle condizioni di sicurezza contro l’esposizione ai campi elettromagnetici. Si sentono molte notizie al riguardo e si avverte pertanto la necessità di fare la massima chiarezza, ricorrendo a un’aperta modalità di confronto».

Partecipa il consulente

All’iniziativa pubblica online parteciperà inoltre Alfio Turco dello studio Polab. «L’intervento - sostiene Turco - punta a fornire informazioni sugli strumenti tecnici e amministrativi a disposizione dell’ente locale per assicurare un processo di infrastrutturazione che risulti sostenibile per il territorio.

Sarà messa in evidenza la caratteristica del regolamento e del piano antenne come strumento finalizzato anche a minimizzare l’esposizione ai campi elettromagnetici». Saranno inoltre analizzati i meccanismi di relazione con gli operatori della telefonia mobile. L’azione svolta dal Comune deve inscriversi in un quadro legislativo composito, cui contribuiscono sia le misure governative sia le disposizioni regionali. Si tratta di uno scenario normativo in evoluzione negli ultimi anni, su cui sono intervenute recenti e importanti modifiche, anche in seguito all’avvento delle antenne 5G. La nascita di comitati e il sollevarsi di vibranti proteste sono collegati proprio alle installazioni che utilizzano tale nuova tecnologia applicata alla telefonia mobile. Alcuni mesi fa, nell’autunno dell’anno scorso, i comitati sorti a Carignano e Fenile scesero in piazza, insieme, per dare visibilità alle forti preoccupazioni sul proliferare delle antenne per la telefonia mobile nei rispettivi quartieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA