Marche, intitolazione di un ulivo
per le vittime della strage di Erice

Un momento della manifestazione
Un momento della manifestazione
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Lunedì 30 Maggio 2016, 15:12
ISOLA DEL PIANO - «Ulivi a custodia della memoria, come se nella vita di queste piante ci fosse la capacità di tenere viva la memoria delle vittime innocenti e delle persone che non si sono piegate alle intimidazioni e si sono impegnate in una battaglia di giustizia e di legalità».

Questo il messaggio che il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo ha lanciato in occasione della cerimonia di intitolazione dell'ulivo alla memoria di Barbara Rizzo e di Giuseppe e Salvatore Asta, uccisi nella strage di Erice del 1985. L'iniziativa si è svolta nella Fattoria della Legalità di Isola del Piano, creata con i beni confiscati alla malavita e dall'associazione "Libera Marche": fa parte di una serie di eventi in calendario dal 22 maggio all'11 giugno in diversi Comuni marchigiani dall'Università per la Pace dal titolo "Se vuoi la Pace, prepara la Pace". La cerimonia, alla quale ha preso parte Margherita Asta, figlia di Barbara Rizzo e sorella di Giuseppe e Salvatore, si è tenuta alla presenza  del sindaco di Isola del Piano Giuseppe Paolini, del presidente della associazione Fattoria della Legalità Michele Altomeni,  studenti e insegnanti. «Uno Stato senza memoria è uno Stato che non ha futuro - ha aggiunto Mastrovincenzo -; piantare un ulivo, pianta generalmente forte e capace di vivere secoli, anche in situazioni impervie ed ostili, è come lasciare un segno preciso e forte nel mondo; è particolarmente significativo che ciò avvenga in presenza di tanti ragazzi che rappresentano il futuro della nostra società. Grazie agli insegnanti che li hanno saputi coinvolgere su un tema così importante come quello della legalità. Grazie a Margherita Asta che con la sua presenza e la sua toccante testimonianza ha reso questa giornata così coinvolgente ed emozionante».

Il Consiglio regionale delle Marche inizia da Isola del Piano un viaggio della legalità nel territorio: l'obiettivo è dare forza e promuovere energie sane per un maggior radicamento dei valori di libertà, uguaglianza, giustizia, legalità, dignità.
 
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