Moreno Cedroni, lo chef stellato celebra i 40 anni della “Madonnina del Pescatore”. «Un'avventura incredibile»

Moreno Cedroni, lo chef stellato celebra i 40 anni della “Madonnina del Pescatore”. «Un'avventura incredibile»
Moreno Cedroni, lo chef stellato celebra i 40 anni della “Madonnina del Pescatore”. «Un'avventura incredibile»
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Martedì 23 Aprile 2024, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 11:36

SENIGALLIA - «Quarant'anni incredibili». Così lo chef stellato Moreno Cedroni celebra il compleanno del suo “Madonnina del Pescatore”, il ristorante esclusivo sul lido di Marzocca, un luogo dove “la tradizione abbraccia la sperimentazione”. E domani, mercoledì 24 aprile, saranno 40 anni di questa avventura iniziata nel 1984 e che ha portato Cedroni ad essere uno degli chef più ricercati in Italia e premiato con due Stelle Michelin.

24 aprile 1984, l'apertura

Il 24 aprile del 1984, non ancora ventenne, Moreno cedroni apre il ristorante Madonnina del Pescatore. «Il mio percorso - racconta lo chef - è iniziato con l’immagine del Capo di Buona Speranza, lì, dove due masse d’acqua, l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano, si fondono insieme restando al tempo stesso distinte.

Un’immagine così nitida, così immensa, che ha mosso in me il desiderio di ricreare una simile fusione tra due forze ugualmente incisive nella mia cucina. Ho identificato queste due forze nella creatività e nella tradizione, elementi portanti, fonte di ispirazione, creazione ed energia della mia cucina». Al suo fianco, sempre la moglie Mariella Organi.

«Senigallia, il faro che illumina il mio cammino»


In questi quarant'anni, ogni esperienza, incontro e esplorazione - continua Moreno Cedroni - ha arricchito non solo la mia visione culinaria, ma anche la mia vita, insegnandomi a valorizzare le diversità e le sfumature del mondo.  Senigallia, la città che mi ha visto crescere, rimane il faro che guida il mio cammino, un luogo di bellezza intramontabile che continua a ispirarmi ogni giorno.



Il pensiero creativo e la cucina

«Il pensiero creativo ci aiuta ad affrontare le sfide e a trovare nuovi modi per esprimere i nostri progetti, come facciamo ogni anno alla Madonnina del Pescatore da 40 anni. La creatività è un nutrimento per la mente, richiede dedizione, studio ed è fondamentale per guardare sempre avanti». In cucina con lo chef il sous chef, Luca Abbadir, alter ego di Cedroni.

L'augurio e i ringraziamenti


 

Voglio cogliere questa occasione speciale per esprimere la mia più profonda gratitudine alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno condiviso questo percorso con me, ai collaboratori che hanno inciso profondamente nella storia della Madonnina del Pescatore e a tutti i nostri clienti, a cui dedichiamo ogni giorno il nostro impegno».

«La nostra avventura non si ferma qui, e sono entusiasta all'idea di scoprire insieme a voi quali sorprese ci riserva il futuro».

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