Cinque scosse di terremoto, tutte localizzate in mare, hanno fatto tremare la costa adriatica nel cuore della notte dopo una giornata (quella di ieri) in cui lo sciame sismico aveva concesso un tregua prolungata. La più botta forte, di magnitudo 3.1, si è verificata alle 4.26 seguita da una 3.0 alle 4.56 e preceduta da una di 2.8 alle 3.56.
La scossa tra Rimini e Pesaro
Le vibrazioni sono state tutte localizzate nella stessa porzione di mare, la solita, tra i 9 e 10 Km di profondità a partire da quella segnalata alle 3.20 di magnitudo 2.8. Solo quella più forte, di magnitudo 3.1, si è verificata leggermente più a nord: tra Rimini e Pesaro.
In mattinata, alle 9.36, la botta più forte: magnitudo 3.5 a soli 5 km di profondità sempre nello specchio di Adriatico tra Pesaro e Fano.