Canzian: "Province, preoccupazione
per servizi e posti di lavoro"

Canzian: "Province, preoccupazione per servizi e posti di lavoro"
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Giovedì 11 Dicembre 2014, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 17:15
ANCONA - Da una parte le riforme, dall'altro le conseguenze che queste potrebbero avere.



"L'attuazione della riforma Delrio non metta a rischio i livelli essenziali dei servizi e i posti di lavoro dei dipendenti delle Province". Almeno 500 sono in sovrannumero secondo la Cisl.



Così il vice presidente della Regione Antonio Canzian, dopo la riunione della Conferenza delle Regioni che ha affrontato la questione del riordino delle Province. La Conferenza - dice Canzian in una nota - ha espresso "grande preoccupazione per gli effetti che potrebbero verificarsi, in particolare per i dipendenti delle Province stesse. Ha quindi presentato alcune proposte di modifica al disegno di legge di stabilità, volte a salvaguardare i livelli occupazionali e precisamente: misure che consentano un maggior accesso al pensionamento con i requisiti pre-Fornero; percorsi di mobilità del personale delle Province verso tutto il sistema della pubblica amministrazione; mantenimento dei principi della legge di riordino, in particolarmente nella parte che prevede la garanzia della piena copertura, per gli Enti destinatari, delle funzioni e delle risorse finanziarie per il personale tutto, anche quello interessato dal percorso di prepensionamento".



"In sede di Conferenza unificata - aggiunge l'assessore -, il ministro agli Affari Regionali e Autonomie, Maria Carmela Lanzetta, si è purtroppo solo limitata a prendere atto di tali proposte, riservandosi ogni successiva valutazione al riguardo. La Regione Marche continua, pertanto, a svolgere un ruolo attivo e propositivo sulla questione, affinchè l'attuazione della riforma Delrio non comprometta servizi e posti di lavoro".



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