C’è l’ultimo via libera: da Whirlpool si passa ai turchi di Arçelik, dal 2 aprile nasce Beko Europe

Interessati 1.420 lavoratori degli stabilimenti ex Indesit di Fabriano e Comunanza

C’è l’ultimo via libera: da Whirlpool si passa ai turchi di Arçelik, dal 2 aprile nasce Beko Europe
C’è l’ultimo via libera: da Whirlpool si passa ai turchi di Arçelik, dal 2 aprile nasce Beko Europe
di Aminto Camilli
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Venerdì 8 Marzo 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 07:37

FABRIANO - Arriva l’ok dell’Antitrust del Regno Unito all’accordo tra Whirlpool e Arçelik per la creazione di una nuova realtà europea di grandi elettrodomestici. E ora scatta il conto alla rovescia per la conclusione dell’intera operazione, prevista già per il 2 aprile prossimo e fino a quella data le due società continueranno a operare separatamente.

L’ultimo ostacolo è stato superato definitivamente ieri, quando l’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati ha annunciato il proprio parere positivo all’intesa tra la multinazionale statunitense e l’azienda turca, dando il via libera alla “costruzione” di un gruppo europeo, Beko Europe, per la produzione di grandi elettrodomestici da 6 milioni di euro di fatturato, che vedrà Arçelik in posizione preminente con il 75% delle quote, mentre Whirlpool avrà il restante 25%.

Gli approfondimenti

Al contrario dell’Antitrust della Commissione Europea, che aveva rilasciato il proprio parere positivo già il 24 ottobre scorso, l’Antitrust del Regno Unito si era preso del tempo per fare ulteriori approfondimenti in merito all’accordo siglato dalle due aziende nel gennaio 2023.

Circa un mese fa, comunque, l’Autorità britannica aveva dato un’autorizzazione provvisoria, che ieri è diventata definitiva.

«Abbiamo condotto un’indagine approfondita su questo accordo, che includeva un ampio coinvolgimento con clienti, concorrenti e altri soggetti – sottolinea Martin Coleman, presidente della commissione indipendente che ha portato avanti gli approfondimenti – e dai nostri riscontri emerge che l’accordo non danneggerà la concorrenza, poiché gli acquirenti continueranno a beneficiare di un’ampia gamma di opzioni».

Una pietra miliare

Non si registrano commenti ufficiali da parte di Whirlpool, ma non v’è dubbio che ci sia soddisfazione. Non è un caso che una comunicazione interna al colosso industriale americano evidenzi che l’intera operazione rappresenta «una pietra miliare fondamentale» e che «la combinazione delle due attività porterà vantaggi significativi a clienti e consumatori, attraverso marchi attraenti, produzione sostenibile, innovazione di prodotto e servizi ai consumatori». L’intesa Whirlpool/Arçelik prevede che la multinazionale statunitense trasferisca nella nuova società il business europeo dei grandi elettrodomestici con i 7 stabilimenti e tutta la forza lavoro.

Fabbriche e uffici

Sono circa 4.600 i dipendenti di Whirlpool in tutta Italia, che passeranno a Beko Europe. La nostra regione è particolarmente interessata, poiché nelle Marche Whirlpool ha due siti ex Indesit: quello di Fabriano, che tra gli addetti dello stabilimento di Melano e gli impiegati della sede centrale di via Aristide Merloni conta oltre 1.100 dipendenti, e l’impianto di Comunanza, dove lavorano 320 persone. Il colosso turco degli elettrodomestici già in passato aveva incrociato i suoi destini con il comparto fabrianese degli elettrodomestici. Tre anni fa Whirlpool aveva ceduto ad Arçelik gli stabilimenti ex Indesit in Turchia e nel giugno 2022 tutto il comparto russo, mentre a Fabriano Beko (uno dei marchi più noti diArçelik) è già presente da tempo con un centro per la logistica e la ricambistica.

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