ANCONA - Il consiglio regionale cambia look. Ed è aria nuova tra gli scranni, affidata a 23 volti e nomi freschi freschi.
Si comincia dalla maggioranza con il Pd che porta in aula 11 news entry. Fabrizio Volpini, 4.100 secche, primo in classifica per Ancona. Classe 1956, Volpini, già consigliere e assessore a Senigallia, è medico, tre figli. Già in corsa come papabile assessore alla Sanità, Volpini ha anche ricoperto l'incarico di segretario dell'Unione comunale. Volpini nasce a Scapezzano, tra le colline del senigalliese. Direttamente da Camerino dove è nato nel 1968, approda per la prima volta all'assemblea legislativa Antonio Mastrovincenzo, laurea in Giurisprudenza a Macerata. Da sempre impegnato sui temi del lavoro prima nel sindacato e poi in Regione, ha anche collaborato con l'università sulle politiche per l'occupazione e sul sistema dei servizi per l'impiego. E' stato capogruppo Pd al comune di Falconara e responsabile Lavoro del partito.
E, sempre per la provincia di Ancona, c'è la giovane Manuela Bora, 29 anni, una laurea alla Bocconi dove ha sostenuto tutti gli esami in inglese, una perfetta padronanza di tre lingue, nata a Milano, ora vive a Monte San Vito. Ha ottenuto 4.044 preferenze, seconda nella provincia di Ancona dopo Volpini e seconda donna più votata nelle Marche. Reduce dall'esperienza delle Europee dove ha ottenuto più di 50mila preferenza, è la più giovane consigliera regionale del Pd delle Marche. E' dottore commercialista, un passato di consigliere comunale a Monte San Vito. Forte dei consensi ottenuti, è tra le papabili per un ingresso in giunta per portare quella freschezza che a Ceriscioli non dispiace.
Per la provincia di Pesaro e Urbino, il volto nuovo è quello di Andrea Biancani, nato a Pesaro nel 1971, una laurea in Scienze geologiche.
Anche Minardi vanta esperienze politiche precedenti, l'ultima delle quali lo vede come presidente del consiglio comunale di Fano. Il cerchio si chiude con Federico Talè, classe 1972, sposato con due figli, di professione geometra, una passione per la politica sin da giovane che lo ha portato a rivestire il ruolo di assessore, prima, e di sindaco, poi, di Mondavio.
Per la provincia di Fermo, la novità ha il nome di Fabrizio Cesetti, nato nel 1957 a Montegiorgio, avvocato patrocinante in Cassazione, ormai ex presidente della Provincia di Fermo, anche lui in pole per un assessorato. E' stato deputato al Parlamento nella XI, XII e XIII legislatura (1992-2001); è stato anche sindaco di Massa Fermana nonché consigliere, assessore e vicesindaco del comune di Montegiorgio. Francesco Giacinti, classe 1962, è nato a Fermo, una laurea in Economia e Commercio, quindi la professione di dottore commercialista, ex sindaco di Monte Urano.
Per la provincia di Ascoli Piceno, spicca Anna Casini, classe 1960, laurea in Architettura, responsabile della protezione bellezze naturali presso l'Urbanistica della Provincia, è responsabile dell'organizzazione del Pd ascolano, in pole per un assessorato. Oltre 7mila preferenze, la donna più votata nelle Marche. La lista prosegue con Fabio Urbinati, classe 1968, nato a San Benedetto, socio di una piccola impresa artigiana. E' stato assessore allo sviluppo economico del comune e anche consigliere comunale.
Per la provincia di Macerata, c'è Francesco Micucci, nato nel 1973 a Jesi. E' consulente fiscale, impegnato in particolare nel mondo delle cooperative sociali, della pesca e del turismo, consigliere comunale a Civitanova dal 2002 e assessore all'urbanistica dal 2012.
Sempre restando nella maggioranza, tra le fila socialista, ecco Boris Rapa, tedesco di origini ma residente a Marotta: 42 anni, è titolare di un albergo a Torrette di Fano. Ex presidente dei giovani albergatori fanesi ed ex coordinatore regionale di Assoturismo.
Passando alla minoranza, ci sono i Cinque Stelle, prima volta in assoluta in consiglio per il gruppo. Come per il candidato governatore, Gianni Maggi, 68 anni, il più anziano tra quelli in lista. Eletto ad Ancona dove vive, amante del mare e della barca, Maggi è un professionista della comunicazione. Sposato, due figlie e due nipotine, ha fondato Radio Arancia nel 1975. Un'altra new entry è Romina Pergolesi: vive a Jesi, 40 anni, è tra i fondatori di "Terre nostre Marche", associazione per la difesa del territorio. Fa anche parte del coordinamento nazionale del comitato No biogas. E' insegnante di nuoto e dal 2010 nei Cinque Stelle. Sandro Bisonni, vive a Tolentino, ha 46 anni ed è un ingegnere esperto in gestione dell'energia, ambientalista convinto, ha lottato a lungo contro l'inceneritore del Cosmari che poi ha chiuso. Peppe Giorgini, eletto nella provincia di Ascoli Piceno, 61 anni, vive a San Benedetto, sposato, tre figli, è nel movimento dal 2010; nel 2013 non è diventato senatore per un pugno di voti. E' esperto di tematiche ambientali, tra i più combattivi contro lo stoccaggio del gas a San Benedetto, di professione è commerciante. Piergiorgio Fabbri, 51 anni, vive ad Urbino, è impiegato quadro presso la Saipem spa ed è specializzato in tematiche ambientaliste idrogeologiche, 20 pubblicazioni tecnico-scientifiche all'attivo.
Per la Lega Nord, tre volti nuovi. Sandro Zaffiri, ex dirigente sindacale della Uil dove ha ricoperto l'incarico di segretario dei ferrovieri, oggi pensionato e segretario provinciale di Ancona del Carroccio. E poi c'è Marzia Malaigia, originaria di Monte Urano, insegnante elementare, in Lega dal 2008 e, infine, Luigi Zura Puntaroni, 60 anni, originario di San Severino, rappresentante di commercio e una grande passione per l'agricoltura. E' consigliere provinciale e segretario provinciale della Lega di Macerata.
Per Forza Italia, le due novità sono rappresentate da Jessica Marcozzi e Piero Celani. Marcozzi, classe 1969, è di Fermo, dottore commercialista, consigliere comunale a Sant'Elpidio a Mare, Celani, ingegnere, è stato presidente della Provincia di Scoli e sindaco dal 1999 al 2009. Infine, per Fdi, c'è Elena Leonardi, originaria di Porto Recanati dove ha svolto l'incarico di consigliere comunale, classe 1975, impiegata.