Basta un clic per 60mila imprese, ma la maturità digitale è lontana

Servizi online a portata di smartphone. Metà delle aziende marchigiane però sono apprendiste dell’innovazione

Basta un clic per 60mila imprese, ma la maturità digitale è lontana
Basta un clic per 60mila imprese, ma la maturità digitale è lontana
di Lorenzo Sconocchini
4 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Aprile 2023, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 15:04

ANCONA - «L’impresa sulla punta delle dita», per citare il claim del riuscito cortometraggio con cui Camera Marche promuove i suoi tanti servizi on line, è un sogno nel cassetto digitale coltivato da oltre 60.000 imprenditori delle Marche. Tante sono le aziende che hanno aderito a impresa.italia.it, il servizio della Camera di Commercio – realizzato da InfoCamere – con cui i titolari e legali rappresentanti possono accedere con un clic, scaricare sul pc o proprio smartphone (senza alcun costo) i documenti ufficiali della propria impresa, presenti nel Registro delle imprese: atto costitutivo, statuto, bilanci, planimetrie degli immobili aziendali, visure, asseverazioni e tanti altri. 


Obiettivo semplicità


«Questo traguardo conferma che il Sistema Camerale sta interpretando il concetto di trasformazione digitale nel senso più vicino alle esigenze delle imprese – il commento del Presidente di Camera Marche e Vice Presidente Unioncamere con delega alla semplificazione Gino Sabatini- mettendo al centro semplicità d’uso, portabilità, sicurezza. Non solo, ogni adesione rappresenta un imprenditore dotato di identità digitale che, grazie all’utilizzo di smartphone e tablet, acquisisce sempre maggior consapevolezza del valore del patrimonio informativo delle Camere di Commercio. Un patrimonio che l’imprenditore stesso ha contribuito a creare e che, in questo modo, la sua Camera gli restituisce con il valore aggiunto del digitale».
Ma chi sono gli imprenditori “digitali” e cosa fanno le loro imprese? Il 19,10% guida un’impresa femminile, il 21,40% è artigiano, il 6,90% è rappresentante di un’impresa under 35; i primi cinque ambiti produttivi cui appartengono le imprese che usano il digitale sono Costruzioni di edifici (5.40%), coltivazioni cerealicole (5%), locazioni immobiliari (3,50%), ristorazione con somministrazione (2,80%), bar e affini (2,10%).


Margini di crescita


Le imprese marchigiane hanno ancora grandi margini di crescita (che vanno incentivati e sostenuti) nel loro percorso di maturità digitale, come è emerso di recente da uno studio condotto su un gruppo di imprese, una sessantina in tutto, che hanno preso parte a un laboratorio sull’intelligenza artificiale organizzato ad Ancona dal Punto impresa digitale di Camera Marche insieme a Univpm. 


È emerso che il 49% delle imprese coinvolte dal PID risulta avere un grado di maturità digitale di secondo livello (apprendista) in scala che va a da uno a cinque, il 38% di terzo livello (specialista digitale); i digiuni di innovazione (esordienti digitali) sono il 6,7%.

Il dato, che tiene conto delle diverse tipologie da esordiente a campione, colloca le imprese marchigiane leggermente sotto la media nazionale.Considerando un indicatore sintetico di maturità digitale, le Marche sono esattamente in una posizione centrale nel rating Italia. La nostra regione si colloca a 2,8 (dove l’Italia 2,9), le regioni più avanzate (Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Lombardia sono su 2.20). «Un gap - spiegava nell’occasione Camera Marche -che anche l’azione del PID e di tutta la filiera istituzionale, compreso il nuovo incubatore EDIH4Marche, può aiutare a colmare».


I laboratori


«Abbiamo appena inaugurato il ciclo di incontri laboratoriali PAD LIB - spiega il presidente Gino Sabatini per fare toccare con mano alle nostre piccole e medie imprese le opportunità delle tecnologie 4.0 anche in realtà meno strutturate, ed è stato un successo. L’innovazione che promuoviamo è la stessa che vogliano caratterizzi i servizi che offriamo ai nostri imprenditori in un’ottica di sviluppo sostenibile e semplificazione». Sarà un tema anche al centro dell’Assemblea Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali che Camera Marche ospiterà a maggio ad Ancona: un adempimento tradizionale, importante e complesso che viene totalmente dematerializzato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA