It-Alert, prove generali test dell’Sms salva-vita. Il messaggio verrà inviato martedì alle 12 in tutta la regione con il cell-broadcasting

It-Alert, prove generali test dell’Sms salva-vita. Il messaggio verrà inviato alle 12 in tutta la regione con il cell-broadcasting
It-Alert, prove generali test dell’Sms salva-vita. Il messaggio verrà inviato alle 12 in tutta la regione con il cell-broadcasting
di Andrea Maccarone
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Venerdì 8 Settembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 07:28

ANCONA Cosa sarebbe successo il 15 settembre di un anno fa se tutti gli abitanti delle zone alluvionate avessero ricevuto un sms di allerta in tempo reale dalla protezione civile? Che si sarebbero potute salvare delle vite umane è una delle ipotesi. Ma adesso il sistema di prevenzione è una realtà, messa a punto proprio per proteggere la popolazione da calamità naturali. 


La simulazione

Martedì 12 settembre, a tre giorni dall’anniversario della tragedia, alle ore 12 il sistema It- Alert verrà testato in tutta la regione. «Teniamo a sottolineare che si tratta esclusivamente di un test - si raccomanda l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi - e quindi la popolazione non dovrà allarmarsi». Essenso, appunto, una simulazione, il messaggio verrà divulgato in tutta la regione. E sarà ricevuto anche dai cittadini residenti, o anche solo di passaggio, nelle regioni limitrofe, al confine con le Marche.

Come funziona 

L’sms viene programmato a Roma, dal Dipartimento nazionale della protezione civile.

Una volta individuata l’area, o le aree, dove si sta verificando la calamità, il messaggio viaggia attraverso cell-broadcast. Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può riceverlo. «Si tratta di una notifica accompagnata da una suoneria particolare - spiega il direttore della protezione civile Marche, Stefano Stefoni -, una volta ricevuto e validato il messaggio, smetterà di suonare». Il contenuto dell’sms “test” di martedì prossimo evidenzierà, chiaramente, che si tratta di una prova. Mentre in futuro (non è ancora stata fissata la data di attivazione del servizio, ma sarà nel 2024) riporterà l’entità dell’allarme e «alcune indicazioni in sintesi sul comportamento da mettere in atto» specifica Stefoni. It-Alert si attiverà in concomitanza di eventi calamitosi di grande rilevanza: maremoti, collassi di dighe, attività vulcaniche, incidenti nucleari o di forte inquinamento oltre che meteo estremo.

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