Ricciatti: "Indesit, un tavolo al Mise
contro il rischio di chiusura"

Ricciatti: "Indesit, un tavolo al Mise contro il rischio di chiusura"
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Sabato 1 Novembre 2014, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 19:22
ANCONA - L'onorevole Lara Ricciatti ha chiesto un tavolo di confronto al Mise per valutare le conseguenze dell'acquisizione di Indesit da parte di Whirlpool «Il documento di offerta pubblica di acquisto di Whirlpool non fa che accreditare le numerose preoccupazioni dei lavoratori su possibili chiusure di stabilimenti e accorpamenti». Lo afferma l'onorevole Lara Ricciatti (Sel) che chiederà lunedì un tavolo al Mise per fare chiarezza sulle intenzioni di Whirlpool dopo l'acquisizione di Indesit. «Lunedì 3 novembre - ricorda Ricciatti - prenderà avvio l'Opa che dovrebbe portare Indesit nel pieno controllo di Whirlpool. Di ieri le prime indiscrezioni sul documento», che «farebbe espresso riferimento a una fusione per incorporazione di Indesit in un'altra società del gruppo Whirlpool ulteriore rispetto alla fusione. Sempre dalle indiscrezioni stampa, si apprende che il gruppo americano sta 'considerando la razionalizzazione delle funzioni amministrative e produttive tra Whirlpool e Indesit'. A questo punto le preoccupazioni di lavoratori, organizzazioni sindacali e delle comunità coinvolte appaiono più che fondate». Ricciatti aveva già presentato un'interrogazione alla quale l'8 ottobre ha risposto il viceministro allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, «riportando la posizione di Whirlpool che esprimeva la necessità di effettuare ulteriori verifiche al suo interno prima di illustrare il piano di riassetto». «Oggi - seguita la parlamentare di Sel - intravediamo qualcosa in più sulle intenzioni di Whirlpool e quello che leggiamo non ci piace, considerato che il 3 dicembre 2013 la vecchia dirigenza Indesit ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali e il Mise un accordo volto a salvaguardare livelli occupazionali e impianti produttivi nelle Marche e in Campania».



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