Zona Arancione Covid: dal caffè al bar agli spostamenti: ecco cosa è permesso e tutti i divieti. Il nodo scuola

Zona Arancione Covid: dal caffè al bar agli spostamenti: ecco cosa è permesso e tutti i divieti. Il nodo scuola
Zona Arancione Covid: dal caffè al bar agli spostamenti: ecco cosa è permesso e tutti i divieti. Il nodo scuola
di Andrea Taffi
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Martedì 23 Febbraio 2021, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 09:26

ANCONA - Dalla notte appena trascorsa ha presso il via l’ordinanza firmata ieri dal presidente Acquaroli per 20 comuni della provincia di Ancona. Si tratta di Ancona, Camerata Picena, Castelfidardo, Castelplanio, Chiaravalle, Cupramontana, Falconara Marittima, Filottrano, Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Monte San Vito, Osimo, Ostra, Polverigi, Sassoferrato, Senigallia, Serra De’ Conti, Sirolo, Staffolo, quelli cioè dove si registra il maggiore tasso di contagiati Covid. In questi comuni valgono tutte le regole conosciute sotto le festività natalizie ed è evidente che le restrizioni più dure da digerire sono quelle a carico di bar e ristoranti.

Attenzione alla scuola: il governatore Acquaroli ove possibile «ha raccomandato lo svolgimento delle lezioni a distanza».

Ma a parte Jesi (medie e superiori con lezioni a distanza) e alcuni istituti segnalati dai singoli sindaci, le lezioni continuano regolarmente nelle materne, nelle primarie e nelle medie. Fino a indicazione contraria del sindaco del capoluogo continuano regolarmente anche le lezioni al 50% in presenza negli istituti superiori. 

FIN QUANDO DURA IL DECRETO?
VALE L’AUTOCERTIFICAZIONE?

L’ordinanza del governatore vale fino alla mezzanotte del 27 febbraio. L’autocertificazione è necessaria per muoversi, per lavoro, necessità o salute. Il cittadino che non condivida il verbale di accertamento di violazione redatto dall’agente operante può fare pervenire scritti e documenti difensivi al prefetto del territorio, 

PORTO MIO FIGLIO A SCUOLA
POSSO USCIRE DAL COMUNE?

Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai comuni in zona arancione , salvo che per lavoro, necessità e salute. Consentiti gli spostamenti necessari per la didattica (nei limiti in cui è consentita). Consentito il rientro al domicilio, abitazione o residenza. Il transito sui territori è consentito se necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni.

RESTA ANCORA LA POSSIBILITÀ
DI UNA VISITA TRA LE 5 E LE 22?

Sì, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nel proprio comune, una volta al giorno, tra le 5 e le 22 (2 persone e non più di due minori di 14 anni). Consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti e per una distanza minore a 30 chilometri dai relativi confini, esclusi i capoluoghi di Provincia.

COME SI PUÒ FARE PER AVERE
BRIOCHE E PIATTI PREFERITI?

Addio al cornetto e cappuccino al bar, addio al primo fumante servito dal cameriere: bar e ristoranti in zona arancione non potranno aprire al pubblico. I bar possono consentire l’asporto di bevande fino alle 18. Per i ristoranti consegna a domicilio sempre consentita senza limiti. Oppure asporto senza consumazione all’esterno del locale.

POSSO ANDARE AL MEGASTORE?
I NEGOZI IN CENTRO SONO APERTI?

Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Nei festivi e prefestivi sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, tabacchi ed edicole. Aperto il commercio al dettaglio se rispettano i protocolli di sicurezza. 

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