Prevenire è meglio che risarcire: paratie, pompe e frangi-acqua, bando da 600mila euro della Camera di commercio per le imprese marchigiane

Prevenire è meglio che risarcire: paratie, pompe e frangi-acqua, bando da 600mila euro
Prevenire è meglio che risarcire: paratie, pompe e frangi-acqua, bando da 600mila euro
di Lorenzo Sconocchini
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Lunedì 12 Giugno 2023, 03:05

ANCONA Molto meglio prevenire che risarcire. Mentre tre comuni marchigiani su quattro contano i danni delle ultime ondate di maltempo, a partire da quella del 16-17 maggio, aspettando che il Governo estenda la dichiarazione di stato d’emergenza, esce il bando Emergenze Climatiche della Camera di commercio delle Marche che mette al centro degli interventi pubblici il tema della prevenzione e della sicurezza. Destinatarie delle misure di sostegno sono le imprese - in tutto potenzialmente più di 57mila - con sede nel territorio dei 73 Comuni marchigiani per i quali è stato già dichiarato lo stato d’emergenza per 12 mesi a seguito delle tragiche alluvioni del settembre 2022.

La burocrazia


«Un segno che vogliamo dare ai nostri imprenditori provati da una contingenza davvero dura che culmina con la calamità alluvionale. Faremo la nostra parte anche lavorando sul tema della semplificazione, la burocrazia che ingessa l’accesso ai fondi», così il presidente di Camera Marche Gino Sabatini, che nei giorni scorsi ha presentato a Pesaro il bando con cui l’ente ha predisposto 600.000 euro per permettere alle imprese marchigiane di attrezzarsi preventivamente contro il rischio di altre emergenze per eventi meteo.

 


Beni e opere


Come? In particolare l’intervento della Camera incoraggia e supporta investimenti per l’acquisto di beni strumentali e opere con cui migliorare la risposta alle emergenze e per la prevenzione. Si va dalle barriere frangi-acque e paratie a strutture per elevare materiali e macchine, da attivare in caso di rischio allagamenti. Dai serramenti a tenuta stagna ai sistemi di canalizzazione o recupero dell’acqua ad attrezzature e macchinari per la rimozione e movimentazione di terra e fango, dai generatori elettrici alle motopompe, dai sistemi di comunicazione e diffusione di segnali di emergenza ed evacuazione, ai sistemi di assorbimento e contenimento di sostanze disperse nell’ambiente, fino alle spese di assicurazione per danni da eventi climatici. Alla presentazione del bando, collegato da remoto, era presente il presidente di Confindustria Marche Roberto Cardinali, secondo cui «è davvero importante che la casa delle imprese abbia riconosciuto come prioritario il tema della prevenzione e della sicurezza che tocca da vicino imprese e lavoratori, le persone, le filiere e i territori. Il nostro è un Paese fragile, le Marche ne sono lo specchio, è doveroso prepararsi: il punto non è più se le calamità si verificheranno ma quando lo faranno». Cardinali ha sottolineato l’importanza cruciale dell’aspetto assicurativo contemplato dal bando di Camera Marche. «Studi recenti riferiti a compagnie internazionali hanno sottolineato la debolezza in termini di copertura assicurativa in Italia, dove appena il 10% dei beni danneggiati è protetto da assicurazione, c’è un gap e per questo un bando del genere è fondamentale, e può costituire un precedente cui guardare».

 

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