ANCONA Per la serie: se Atene piange, Sparta non ride. I disagi non volano solo sulle ali degli aerei, ma corrono anche sui binari delle ferrovie. Lo sanno bene i marchigiani che avevano fatto l’abbonamento al Frecciabianca per raggiungere Roma, rimanendo beffati ora che l’upgrade ha portato sulla tratta il Frecciargento. Ma la beffa è al quadrato: dal 2024 Trenitalia includerà nell’abbonamento Carta Tutto Treno solo gli Intercity, tagliando fuori tutte le Frecce, di qualsivoglia colore. Ad anticipare la sciagura che sta per abbattersi sui pendolari è l’assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni, rispondendo alla segnalazione di uno dei passeggeri beffati.
Il tentativo
Titolare della delega che si è subito messo in moto per risolvere la questione, benché le Frecce non siano competenza regionale. Ma i margini di riuscita sono davvero risicati. Riavvolgiamo il nastro. La Carta Tutto Treno - titolo di viaggio che viene rilasciato in affiancamento ad un abbonamento al servizio ferroviario regionale e consente al titolare di accedere a treni che esulano dalle competenze regionale - ad oggi include Intercity e Frecciabianca. Quando, con l’avvio dell’orario invernale, Trenitalia ha cambiato colore al convoglio 8851, mettendo sui binari che corrono tra Ravenna e Roma - con tappe marchigiane a Pesaro e Falconara - un Frecciargento, l’abbonamento è diventato cartastraccia, generando la rivolta generale del pendolari.
La scure
Ma dal 2024, la mannaia sarà definitiva: «Ho già scritto alla direzione business alta velocità di Trenitalia per chiedere il mantenimento, almeno di questo treno 8851, nei benefici della Carta Tutto Treno - fa sapere Brandoni -.