TOLENTINO - Arrestati i rapinatori che hanno assaltato ieri un autogrill a Tolentino. L'indagine lampo dei carabinieri ha consentito di individuare gli autori della rapina che sono stati sottoposti al fermo di polizia giudiziaria e trasferiti nel carcere di Ancona per i reati di rapina a mano armata, ricettazione, detenzione illegale di arma da sparo. Si tratta di un uomo residente a Corridonia con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio – furto aggravato, simulazione di reato, truffa – e uno straniero non in regola con il permesso di soggiorno.
Per risalire agli autori della rapina a mano armata, i carabinieri si sono serviti delle telecamere di sorveglianza dei comuni di Tolentino e Corridonia. Grazie alle spycam gli investigatori sono riusciti prima ad individuare la marca dello scooter sul quale sono fuggiti i due malviventi, poi ad intercettare anche il numero di targa: si tratta di uno Yamaha modello T-max, risultato rubato il 12 luglio a Porto Sant'Elpidio. Bingo. I militari dell'Arma di Tolentino, assieme ai colleghi di Nor e delle stazioni di San Severino Marche e Corridonia con la collaborazione preziosa della polizia locale di Corridonia, sono riusciti a seguire lo scooter fino a Tolentino. In questo caso a bordo del motociclo vi era uno dei rapinatori, seguito a breve distanza da un’autovettura Ford Focus di colore nero.
I despistaggi falliti dei rapinatori
Il conducente dell’auto, al cenno dell’altro, accostava in una piazzola.
Il bottino in un casale diroccato
Dopo incessanti indagini, gli inquirenti hanno rintracciare il sospettato a Corridonia, in un un casale parzialmente diroccato.
Nella prima mattinata i militari hanno fatto irruzione e hanno trovato entrambi gli uomini. Nel casolare sono stati recuperati e sottoposti a sequestro parte dei contanti provento della rapina, pacchetti di sigarette, contenitori in carta contenenti monete, una pistola a gas, il documento di circolazione dello scooter rubato, tutti gli indumenti utilizzati da uno dei rapinatori nel corso dell’evento delittuoso e le scarpe utilizzate dall’altro nello stesso contesto.
Presso l’abitazione di residenza di uno dei due, sono stati invece rintracciati gli altri indumenti e la pistola a tamburo 38 special con sei colpi risultata provento di furto, oltre allo scooter utilizzato per la commissione della rapina.