Il sindaco di Recanati: «Stadio Tubaldi pronto in un mese. Domenica la prima partita al palas»

Il sindaco di Recanati: «Stadio Tubaldi pronto in un mese. Domenica la prima partita al palas»
Il sindaco di Recanati: «Stadio Tubaldi pronto in un mese. Domenica la prima partita al palas»
di Giulia Sancricca
3 Minuti di Lettura
Martedì 4 Ottobre 2022, 06:50

RECANATI  .- Occhi puntati sulle due strutture sportive della città leopardiana. Stadio Tubaldi e Palas Cingolani - Pierini sono nel pieno dei lavori di restyling che permetteranno a entrambe le strutture di essere all’altezza delle società sportive locali. E se per lo stadio ci vorrà ancora un mese di tempo per la fine dei lavori - come da cronoprogramma -, per il palazzetto dello sport sarà domenica la giornata in cui la squadra di basket potrà giocare la prima partita in casa nell’edificio rinnovato. 

 

A fare il punto della situazione è il sindaco Antonio Bravi che segue da vicino i lavori nelle due strutture. «Al momento, allo stadio Tubaldi, va avanti la costruzione dell’ampliamento della tribuna da entrambi i lati e la realizzazione della palazzina vicino agli spogliatoi riservata al personale della sicurezza. I lavori stanno andando avanti nei tempi previsti: l’obiettivo è di terminare entro i primi di novembre. Tra circa un mese. In linea con il cronoprogramma». Nel frattempo proseguono anche i lavori all’esterno e che riguardano la realizzazione del parcheggio a servizio sia dello stadio che del palazzetto. In totale nasceranno circa 150 posti auto. Tempi più brevi invece per il palas che domenica ospiterà la prima partita in casa. «Non abbiamo fatto l’inaugurazione ufficiale perché, nonostante ci sia l’agibilità per il gioco, mancano ancora alcuni interventi esterni». 

«Quando tutto sarà completato faremo il taglio del nastro con i vertici del Coni, visto che l’ente ha finanziato una parte dell’intervento. Per lo stadio invece l’inaugurazione avverrà con la prima partita in casa: la struttura infatti avrà il nullaosta quando tutto sarà completato. Al momento, oltre al manto sintetico già programmato dal Comune prima della promozione della Recanatese in Serie C, è già stato completato anche lo spogliatoio, già in uso ai giocatori. «L’intervento che ritengo prezioso - il commento dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Fiordomo -, tra i tanti imposti dalla normativa, è quello del nuovo campetto per gli allenamenti che diventa fondamentale per un settore giovanile in crescita. Sono oltre 300 i bambini che giocano con la Recanatese». 

«Ora avremo un campo principale e due per gli allenamenti, ai quali aggiungiamo lo stadio di Villa Musone dove giocano altri 200 ragazzini.

In questo modo è possibile gestire meglio l’attività. Le ditte lavorano a pieno regime e la tempistica verrà fondamentalmente rispettata. Per lo sport in questi anni è stato fatto molto». Il costo per adeguare lo stadio alla Serie C è di un milione e 641mila euro. Come ha più volte ribadito il sindaco, che detiene la delega al Bilancio «a questa cifra bisogna poi sottrarre l’Iva (circa 300mila euro) che verrà recuperata e utilizzata per finanziare gli asfalti del 2023».

© RIPRODUZIONE RISERVATA