P.Recanati, l'Ordine dei giornalisti
"Gesto ​gravemente intimidatorio"

P.Recanati, l'Ordine dei giornalisti "Gesto ​gravemente intimidatorio"
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Sabato 23 Maggio 2015, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 20:42
PORTO RECANATI - "L'Ordine dei giornalisti delle Marche esprime preoccupazione e sconcerto per l'incendio doloso che ha distrutto nelle prime ore di ieri mattina dell'auto del collega Aurelio Bufalari, corrispondente del Corriere Adriatico da Porto Recanati".



Lo afferma una nota del presidente dell'Odg Dario Gattafoni. "Si tratta di un gesto gravemente intimidatorio che, unito a minacce più o meno esplicite ricevute di recente da altri giornalisti locali, getta ombre inquietanti sulla situazione dell'ordine pubblico in una cittadina ultimamente turbata da tensioni e gravi episodi di cronaca e induce a riflettere sulle difficoltà e i rischi connessi al dovere professionale di informare la collettività" dice Gattafoni.



"Nell'esprimere al collega Bufalari la piena solidarietà dell'Ordine e l'apprezzamento per il rigore professionale che contraddistingue il suo lavoro - conclude il presidente dell'Ordine dei giornalisti -, esprimiamo l'auspicio che la Magistratura e le forze di polizia possano assicurare rapidamente alla Giustizia i responsabili del gesto criminale, per restituire tranquillità al lavoro dei cronisti locali e all'intera comunità portorecanatese".



Un'altra presa di posizione viene da Lara Ricciatti, parlamentare marchigiana di Sel. "Abbiamo il dovere - ha scritto in una nota - di fare muro contro gli inaccettabili atti intimidatori ai danni di giornalisti e cronisti che svolgono la loro funzione nell’interesse della collettività”.



“Atti di questa natura - ha aggiunto -, che stanno colpendo diversi cronisti, a prescindere dal loro grado di notorietà, sono il sintomo del ‘fastidio’ che il racconto dei fatti può dare a molti centri di potere. Per questo - conclude Ricciatti - trovo necessario rivolgere pubblicamente al cronista del Corriere Adriatico la mia piena solidarietà e vicinanza, unite all’invito di proseguire nel suo delicato lavoro”.



«Voglio esprimere la mia solidarietà e vicinanza al giornalista del Corriere Adriatico Aurelio Bufalari». Lo dice il candidato governatore del centrosinistra Luca Ceriscioli. Il cronista è stato vittima di «un atto vile e inaccettabile. Mi auguro che la magistratura faccia al più presto piena luce sull'accaduto. Certamente - conclude Ceriscioli - Bufalari non si farà intimidire e continuerà a svolgere il delicato compito che è quello di informare i cittadini e occuparsi della vita della comunità marchigiana».



Il Sigim (Sindacato giornalisti marchigiani) e il Gcm (Gruppo Cronisti marchigiani) denunciano «la grave intimidazione subita dal collega Aurelio Bufalari.
Contattato dopo il fatto, il collega si è detto stupito e preoccupato ma determinato a proseguire la sua attività di cronista», si legge in una nota. «In attesa che le Forze dell'ordine facciano piena luce sull'episodio, Sigim e Gcm sono a disposizione del collega al quale esprimono piena solidarietà».
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