Le Terre del tartufo si mettono in mostra. «Momento di attrazione per l’entroterra»

L'evento a Pieve Torina
L'evento a Pieve Torina
di Monia Orazi
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Domenica 10 Dicembre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:10

PIEVE TORINA - Golosi e curiosi si sono ritrovati ieri mattina a Pieve Torina per l’apertura della fiera mercato le Terre del tartufo, in programma questo fine settimana nel palasport del paese, evento organizzato dall’Unione montana Marca di Camerino e Regione Marche, con gli aspetti organizzativi curati da Tipicità Marche.


Ad aprire l’evento un talk show condotto da Monica Caradonna di Rai Linea Verde Rai, che dopo i saluti di Alessandro Gentilucci e degli altri sindaci ha visto protagonisti i produttori.

Ospite speciale il commissario alla ricostruzione e riparazione post terremoto Guido Castelli che pur essendo in partenza da Roma per il vertice Cop 28 di Dubai, legato all’azione sul clima in cui parlerà della ricostruzione, non è voluto mancare all’inaugurazione: «Un’edizione straordinaria di una manifestazione, con tanti sindaci ed operatori per un’iniziativa che aderisce perfettamente alla strategia di riparazione post sisma finalizzata al rilancio socio economico del cratere. Partiamo dalle risorse naturali, dalle tipicità e dall’identità».

A rappresentare la Regione Marche l’assessore Andrea Maria Antonini ed alcuni consiglieri regionali locali. Durante i saluti Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche ha annunciato che le Marche saranno presenti al festival di Sanremo, prenderanno parte alla kermesse Fuori Sanremo dando battaglia a suon di prodotti tipici.

Arrivato dalla costa il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica che ha sottolineato l’importanza dell’asse Civitanova-Foligno, rilanciando sulla collaborazione tra costa ed entroterra come fattore importante per sviluppare il turismo. Ha sottolineato Angelo Serri, coordinatore di Tipicità: «Il tartufo non è mai stato commercializzato in loco, con manifestazioni capaci di attrarre i visitatori, ha preso sempre la via di altri mercati. Con le Terre del tartufo si cerca di invertire questa tendenza, il tartufo deve diventare un momento di attrazione fondamentale della Marca di Camerino e non solo, direi di tutto l’entroterra della Provincia di Macerata. Qui c’è il tartufo di tutte le specie, di tutte le stagioni dell’anno, quello che da altre parti è uno slogan qui è la realtà, con ritorni per il turismo e l’economia. Il tartufo non è solo un elemento di attrazione turistica, ma anche un fattore aggregante per tutta la gastronomia del territorio».


A confermare che si tratta di un’ottima annata per il tartufo il produttore di Sarnano Daniele Angeli: «Quest’anno il mercato è fantastico, per la produzione del tartufo bianco i mesi di luglio e agosto si sono verificate piogge abbondanti, che hanno favorito un’ottima raccolta, dunque non ci possiamo lamentare, lo dimostrano i prezzi che sono accessibili a tutti. Ottima annata si prospetta anche per il nero pregiato».

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