CIVITANOVA Si affaccia alla finestra, probabilmente per prendere una boccata d’aria visto il grande caldo, ma perde l’equilibrio e cade a terra. Un volo di sei metri per Augusto Zocchi, 83 anni, morto in ospedale poco dopo lo schianto a terra. Un volo choc che ha sconvolto l’intera città. La tragedia si è consumata l’altra notte, poco dopo le 2.30, in una abitazione che si trova nel piazzale Rosselli, di fronte alla stazione ferroviaria.
L’anziano in quel momento si trovava a casa con i suoi familiari, che però stavano dormendo e non si sono accorti di nulla.
Morire di caldo
A chiamare i soccorsi è stato un vicino di casa, che vive nella stessa palazzina: è stato svegliato dalle urla di una donna che si è accorta di quanto accaduto e subito è scattato l’allarme. Sul posto, nel volgere di pochi minuti, sono intervenute l’automedica del 118 e una ambulanza della Croce Rossa. Quando i sanitari sono arrivati sul posto l’anziano era ancora vivo. Cosciente, ma dolorante. L’83enne è stato stabilizzato e, nel frattempo, il personale medico e sanitario ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza.
Il tempo di raggiungere l’elisuperficie dell’ospedale di Civitanova Alta e caricarlo a bordo di Icaro che l’anziano è andato in arresto cardiocircolatorio. L’83enne è stato immediatamente portato all’ospedale, dove purtroppo è morto poco dopo, inutili tutti i tentativi di salvargli la vita. Augusto Zocchi lascia la moglie Ida, il figlio Duilio, i nipoti e la nuora Catalina. I funerali, a cura dell’agenzia funebre Asof, saranno celebrati questo pomeriggio, alle ore 16.15, partendo dalla casa funeraria Terra e Cielo, in via Cecchetti, per la chiesa di Maria Ausiliatrice.